Champions League, l’analisi completa e i pronostici dei quarti di finale
Partite scontate, possibili sorprese. Cosa dobbiamo aspettarci dalle sfide della Coppa Campioni? I gol di Ronaldo e la supremazia del City, la poesia di Messi e la solidità di Klopp, ma anche le reti di Kane, la fantasia del Porto, la gioventù dell’Ajax,...
Partite scontate, possibili sorprese. Cosa dobbiamo aspettarci dalle sfide della Coppa Campioni?
I gol di Ronaldo e la supremazia del City, la poesia di Messi e la solidità di Klopp, ma anche le reti di Kane, la fantasia del Porto, la gioventù dell’Ajax, le idee di Solskjaer. I quarti di finale di Champions League saranno un piacere, uno spettacolo per gli appassionati. Proviamo però a districarci in queste partite con un occhio attento e preciso, per capire chi arriva meglio all’appuntamento che vale una stagione.
DERBY D’INGHILTERRA
In Premier League sono 13 i punti che dividono il Manchester City capolista e il Tottenham terzo. La squadra di Guardiola ha vinto tutti e tre gli ultimi scontri contro il team di Pochettino, che però può vantare un impianto di gioco ormai collaudato, affidabile, dove spunta la prolificità di Harry Kane. Il Tottenham ha eliminato il Borussia Dortmund con 4 reti complessive mentre Aguero e compagni hanno letteralmente stritolato lo Schalke 04: 7 i gol messi a segno nella gara di ritorno, a confermare come il mix di giovani ed esperti, di tecnica ed esplosività, possa veramente fare male.
Guardiola è all’annata decisiva: adesso si deve fare il passo definitivo, superare la tradizionale allergia del City alla Coppa. E alzarla al cielo, finalmente. Anche le quote scommesse di Gioco Digitale sembrano andare dalla loro parte: 1,72 è il piazzamento del Manchester City, mentre la squadra londinese è pagata 4,50 volte la posta. Al campo l’ardua sentenza.
RICORDI FELICI
In campo c’erano Ferrara, Conte e Del Piero da un lato, Van der Sar, de Boer e Kanu dall’altro. Sulle panchine van Gaal e Lippi. Era il 1996, ad alzare la coppa dalle grandi orecchie fu la Juventus, una vittoria che ancora oggi fa discutere sul presunto doping dei giocatori bianconeri. Gran parte dei ragazzini terribili dei Lancieri di oggi ancora non erano nati. Non era nato de Ligt, il centrale classe 1999 su cui ha messo gli occhi mezza Europa, non era nato de Jong, ventunenne già destinato al Barcellona per 75 milioni, non erano nati Dolberg, David Neres, van de Beek. Un Ajax di bambini che ha sbattuto fuori il Real Madrid di Modric. E che ora deve confermare quanto fatto vedere contro una delle favorite alla vittoria finale.
Sì, perché la Juventus, che ha ribaltato la sfida con l’Atletico Madrid grazie all’extraterrestre Cristiano Ronaldo, ha un solo obiettivo: arrivare fino in fondo e vincere. E sarà proprio sulla Champions League che gli uomini di Allegri concentreranno tutte le loro forze: il fronte interno vede ormai l’ennesimo scudetto messo in cassaforte.
Anche le quote lo sanno e mettono la vittoria della Juventus in lavagna a 2,00 mentre la sorpresa olandese si gioca a 3,80. Ma attenzione alla gara di ritorno, è lì che i ragazzini dell’Ajax sanno far male.
LE PRATERIE PORTOGHESI
È proprio la Roma, squadra che i portoghesi hanno appena eliminato, a fornire speranza agli uomini di Conceicao: un anno fa tutti volevano pescarla nei sorteggi. Alla fine, i giallorossi arrivarono in semifinale. Così la sfida tra Porto e Liverpool nasconde insidie pericolose, nascoste, per gli uomini di Klopp. Che hanno appena mandato a casa un Bayern Monaco formidabile. Lo hanno fatto senza ricorrere all’estro di Salah, ma puntando sulla fantasia di Sanè e alla solidità di Van Dijk, miglior difensore del mondo in questo momento.
I dragoes però dovranno stare attenti: il loro schema di gioco è molto offensivo e potrebbe lasciare ampi spazi al tridente delle meraviglie dei reds. Basterà il solo Militao, già ufficializzato al Real Madrid per 50 milioni, ad arginarli?
Secondo i bookmakers no: gli inglesi sono quotati 1,35, la più bassa di tutte nei quarti di Champions, mentre il Porto è pagato a 8,50. Ci saranno sorprese?
LA SFIDA DI LIONEL
Alla tripletta stratosferica di Cristiano Ronaldo, Messi ha dovuto rispondere a modo suo: trascinando da solo il Barcellona alla vittoria. 5 reti al Lione, in una partita però assolutamente complicata. Ora ai quarti, gli spagnoli avranno contro un Manchester United rivitalizzato da Solskjaer.
Gli inglesi non sembrano avere la forza per arrivare fino alla fine, ma quando in campo scendono Lukaku, Pogba, Rushford, non si può dare nulla per scontato. Basta chiedere al Paris Saint Germain.
Ci sarà equilibrio, questo è certo, e a decidere la partita sarà la grandezza del singolo. Per questo il Barcellona è favorito, a 2,05, mentre lo United si gioca a 3,35.
Ora le conosciamo tutte, non ci resta che aspettarle. E gustarcele davanti al televisore.