Verso EURO 2020: i senatori e i ragazzini dell’Italia

L’Italia di Roberto Mancini si appresta a iniziare il suo percorso verso il primo grande obiettivo della gestione dell’ex allenatore di Inter e Manchester City, tra le altre, vale a dire qualificarsi per gli Europei 2020 da giocare da protagonisti. Il...




Verso EURO 2020: i senatori e i ragazzini dell'Italia.

L’Italia di Roberto Mancini si appresta a iniziare il suo percorso verso il primo grande obiettivo della gestione dell’ex allenatore di Inter e Manchester City, tra le altre, vale a dire qualificarsi per gli Europei 2020 da giocare da protagonisti.

Il sorteggio è stato estremamente favorevole all’Italia, inserita nel gruppo J insieme a Grecia, Bosnia-Erzegovina, Liechtenstein, Armenia e Finlandia. Le quote qualificazione alla fase finale di Euro 2012 vedono l’Italia nettamente favorita rispetto alla Bosnia e alla Grecia, che sono considerate le principali rivali degli azzurri per il passaggio del turno.

Gli azzurri non vogliono più essere dei comprimari e vogliono guadagnarsi di nuovo un ruolo rilevante all’interno del calcio mondiale, dopo la brutta figura fatta nelle qualificazioni ai Mondiali in Russia.

SI PARTE DAI SENATORI – Il ct Mancini ha ovviamente potato i rami secchi della rosa, cercando di riportare qualità a una Nazionale che sembrava averla completamente persa. alcuni reparti del campo ci si affiderà esclusivamente a giovani, ma c’è ovviamente bisogno di qualche senatore che faccia capire ai più giovani cosa significa indossare la maglia dell’Italia e quali sono i valori che l’azzurro trasmette.

Parliamo, in primo luogo, di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini: i due difensori della Juventus – di cui Chiellini è anche capitano, come in Nazionale – devono iniziare questo nuovo ciclo, non sapendo ancora fino a dove potranno arrivare per limiti di età, cercando però di impartire consigli utili e soprattutto quella mentalità che è forse un po’ mancata nei giovani della scorsa generazione, cioè la voglia di sacrificarsi per arrivare al bene collettivo.

Nota di rilievo, però, anche per Salvatore Sirigu, chiamato al non semplice lavoro di terzo portiere, per veicolare magari i più giovani Donnarumma, Meret, Cragno e Perin.

Ci sono, poi, quelli oramai non più giovani che possono inserirsi in un livello intermedio tra i leader e quelli che lo diventeranno: parliamo di gente come Florenzi, Romagnoli o Federico Bernardeschi.

CHI SARANNO I PILASTRI DELLA FUTURA NAZIONALE? Roberto Mancini è un allenatore che ha sempre saputo coccolare i suoi giovani e ne ha dato prova anche nelle prime convocazioni da ct che hanno completamente cambiato il volto della Nazionale. È stato lui, infatti, a chiamare Nicolò Zaniolo quando ancora nessuno ne parlava, dopodiché l’ex Inter, ora alla Roma, è sbocciato definitivamente. In porta, ovviamente, fiducia incondizionata a Gigio Donnarumma, che sta vivendo forse la stagione della vera consacrazione al Milan, vista l’annata importante che sta vivendo al Milan.

È a centrocampo dove devono sbocciare molti fiori nella nazionale azzurra: oltre al già nominato Zaniolo, un’altra grande sorpresa di questa stagione è stato Nicolò Barella, che sta trascinando il Cagliari a suon di prestazioni importanti, con una grinta che in Sardegna non vedevano da anni; il Milan, invece, si è invaghito di Stefano Sensi, centrocampista classe ’95 del Sassuolo che, nonostante la giovane età, gioca già da veterano, con una consapevolezza con pochi eguali.

E IN ATTACCO? Beh, si potrebbe dire che in questo momento il più giovane sembra essere Fabio Quagliarella, vista la sua vena prolifica alla veneranda età di 36 anni. Mancini gli ha concesso una meritatissima convocazione, ma sarà ovviamente da vedere se riuscirà a conquistarsi anche un posto per gli Europei. Chi, invece, punta a essere un pilastro è Federico Chiesa. Oramai l’ala della Fiorentina è proiettata verso un futuro roseo e in estate si potrà scatenare una vera e propria asta per il suo acquisto.

Chi sta spiccando il volo proprio adesso è, invece, Moise Kean. Dopo la prima doppietta con la maglia della Juventus e l’esordio in Champions League nella grandiosa serata contro l’Atletico Madrid, Mancini lo ha convocato per la seconda volta in Nazionale. Con l’augurio che faccia una carriera più brillante di Mario Balotelli.

Verso EURO 2020: i convocati dell'Italia dal tecnico Mancini.



Scritto da: · Data aggiornamento: 22 Marzo 2019

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