Legge 104, sarà possibile ristrutturare la casa anche dei familiari: i lavori che si possono fare e gli sconti previsti

Legge 104

La Legge 104/1992 continua a rappresentare un pilastro fondamentale per il sostegno alle persone con disabilità e ai loro familiari, offrendo non solo assistenza diretta ma anche importanti agevolazioni fiscali.

Tra queste, spicca la possibilità di usufruire di detrazioni per la ristrutturazione della casa, estese anche agli immobili dei familiari che assistono il soggetto disabile. Questo strumento si rivela cruciale per migliorare l’accessibilità e la qualità della vita domestica.

Legge 104: chi può beneficiare delle agevolazioni per le ristrutturazioni

Le agevolazioni previste dalla Legge 104 sono rivolte principalmente alle persone con disabilità grave, come definito dal comma 3 dell’articolo 3 della stessa legge. Tuttavia, i benefici fiscali si estendono anche ai familiari che hanno in carico il soggetto disabile: genitori, coniugi o conviventi more uxorio, parenti entro il secondo grado e in casi specifici fino al terzo grado. L’obiettivo principale di queste detrazioni è favorire interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche e alla facilitazione degli spostamenti interni all’abitazione.

Ciò consente una maggiore autonomia del disabile nel proprio ambiente domestico. Gli interventi coperti dalle agevolazioni comprendono una vasta gamma di opere edilizie volte a rendere più accessibile l’abitazione:

  • Eliminazione o riduzione delle barriere architettoniche (ad esempio rampe o gradini)
  • Installazione di ascensori o montascale
  • Adeguamento dei passaggi interni
  • Modifiche strutturali necessarie a garantire la mobilità del soggetto

Dal punto di vista fiscale sono previste due principali tipologie di detrazione:

  • Una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute fino a un massimo complessivo di €96.000.
  • Una seconda detrazione pari al 36%, applicata su costi relativi ad altri lavori edili fino a €48.000.
Documenti casa
Sarà possibile ristrutturare anche la casa dei familiari con le agevolazioni della Legge 104 – Notiziefresche.info

È importante sottolineare che questi incentivi sono distinti dal bonus specifico per le barriere architettoniche previsto da altre normative che offre una detrazione maggiorata al 75%, ma con limiti variabili in base alla tipologia dell’edificio interessato. Per poter usufruire degli sconti previsti dalla Legge 104 è necessario seguire alcune procedure amministrative precise:

  1. Presentare domanda presso l’Ufficio tecnico del Comune dove ha sede l’immobile oggetto dei lavori.
  2. Allegare tutta la documentazione certificativa richiesta (certificato medico attestante lo stato invalidante secondo i parametri della legge).
  3. Dopo aver completato gli interventi edilizi fornire copia delle fatture relative ai lavori eseguiti.

Nel caso in cui le risorse stanziate dal Comune risultino insufficienti rispetto alle richieste presentate, viene istituita una graduatoria basata sul livello d’invalidità riconosciuto ai richiedenti; ciò garantisce priorità nell’erogazione degli incentivi alle situazioni più critiche.

Queste misure rappresentano un ulteriore tassello nel quadro complessivo delle tutele offerte dalla Legge 104/1992: oltre ad assicurare supporto diretto nella vita quotidiana dei portatori di handicap gravi, consentono anche un concreto miglioramento ambientale attraverso opere mirate nelle abitazioni private sia del disabile sia dei suoi familiari caregiver qualificati dall’ordinamento vigente