
Ti inganno ogni giorno senza che tu lo sappia: l’AI è al servizio delle truffe a causa di questi hacker pericolosissimi.
L’avanzamento dell’intelligenza artificiale ha trasformato profondamente molti aspetti della nostra vita quotidiana, dal lavoro all’istruzione, fino alle attività più basilari come la ricerca su internet.
Tuttavia, questa tecnologia rivoluzionaria è diventata anche un terreno fertile per gli hacker che sfruttano l’AI per mettere a punto truffe sempre più sofisticate e difficili da riconoscere.
L’AI Overview di Google al centro di un inganno digitale
Recentemente negli Stati Uniti è emerso un caso emblematico che dimostra quanto possano essere pericolose le nuove tecnologie se cadono nelle mani sbagliate. Un utente ha cercato il numero di telefono di una compagnia di crociere utilizzando il nuovo strumento di Google denominato AI Overview, progettato per fornire risposte rapide e sintetiche in risposta a query di ricerca. Al contrario, il risultato mostrato è stato un numero telefonico collegato a una rete di truffatori informatici.
Gli hacker, sfruttando questa falla, si sono spacciati per operatori del servizio clienti della compagnia di navigazione, inducendo la vittima a fornire dati sensibili come le informazioni della carta di credito. In seguito, l’utente ha ricevuto notifiche di pagamenti non autorizzati effettuati con la sua carta, costringendolo a bloccarla immediatamente. Questo episodio mette in luce la vulnerabilità degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale quando vengono manipolati da malintenzionati.
Il metodo adottato dai truffatori prende il nome di data poisoning. Consiste nell’inserire dati falsi e fuorvianti – in questo caso un numero di telefono fasullo – in numerosi siti web legati al turismo, portali di viaggi, forum e altre piattaforme online. In questo modo, l’algoritmo di Google viene indotto a ritenere quella informazione come attendibile e a inserirla nei risultati forniti dall’AI Overview.

Questa manipolazione dell’algoritmo evidenzia i limiti attuali delle intelligenze artificiali nell’interpretazione e nella verifica delle fonti, soprattutto in contesti dove la sicurezza degli utenti è a rischio. Google ha riconosciuto la gravità del problema e ha annunciato l’intensificazione dei controlli per individuare e rimuovere tempestivamente contenuti falsi e potenzialmente dannosi.
Di fronte a queste nuove minacce, è fondamentale adottare un atteggiamento prudente e critico nei confronti delle informazioni fornite dalle AI, specialmente quando si tratta di dati sensibili come quelli finanziari. Non bisogna mai fornire dati personali o bancari senza aver effettuato un’accurata verifica su canali ufficiali e certificati dell’azienda o dell’ente coinvolto. La fretta e la fiducia eccessiva nei confronti di risposte apparentemente rapide possono trasformarsi in un pericoloso alleato dei truffatori.
Prima di contattare un numero trovato online o di inserire dati in un modulo digitale, è consigliabile consultare direttamente il sito ufficiale dell’azienda o telefonare a un servizio clienti riconosciuto, per assicurarsi dell’autenticità delle informazioni. L’episodio della compagnia di crociere rappresenta un campanello d’allarme per tutti gli utenti del web: l’intelligenza artificiale, pur essendo uno strumento potente, può essere manipolata per scopi fraudolenti, e la sicurezza digitale richiede sempre attenzione e consapevolezza.