Bonus università: tutte le agevolazioni che spettano agli studenti, requisiti e come ottenerle

Bonus università

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, a breve, tornano anche i bonus e le agevolazioni per gli studenti universitari.

L’inizio di un nuovo anno accademico porta sempre con sé un misto di emozione e preoccupazione, sia per le matricole, che per gli studenti “stagionati”. Tra libri, lezioni e trasferimenti, gli studenti devono spesso affrontare spese che possono pesare sul bilancio familiare, finendo col pesare anche a livello emotivo.

Per fortuna, il 2025/2026 offre numerose agevolazioni in grado di alleggerire il carico economico degli studenti e delle famiglie che puntano alla formazione scolastica. Le università italiane riconoscono diversi bonus per gli studenti, esenzioni totali o parziali delle tasse, borse di studio e detrazioni sul canone d’affitto.

Tutti i bonus per l’università

Tra le agevolazioni più importanti c’è l’esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie, che riguarda gli studenti con ISEE fino a 22.000 euro. Mentre, per chi ha redditi compresi tra 22.000 e 30.000 euro, sono previste invece riduzioni delle rette scolastiche, con sconti progressivi fino al 10%.

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Non solo borse di studio e frequenza alle lezioni – notiziefresche.info

Le borse di studio rappresentano un altro sostegno fondamentale, destinate a studenti meritevoli e con famiglie a basso reddito, in base a ISEE e ISPE. Per il 2025/2026, gli importi massimi sono 7.072,10 euro per studenti fuori sede, 4.132,85 euro per pendolari e 2.850,26 euro per studenti in sede.

Gli studenti fuori sede possono inoltre beneficiare di detrazioni sull’affitto, è prevista una riduzione Irpef del 19% su un canone massimo di 2.633 euro all’anno. Ovviamente, a condizione che l’università e l’abitazione si trovino effettivamente in comuni e province differenti rispetto alla residenza ufficiale dello studente iscritto.

Tutti gli studenti, indipendentemente dalla sede, possono usufruire della detrazione del 19% sulle spese universitarie, che si applica sull’iscrizione e sulla frequenza ai corsi. Le soglie di accesso variano tra Nord, Centro e Sud Italia, tenendo conto di corsi di laurea, master, dottorati e specializzazioni.

Nelle università del Nord, gli studenti di area medica possono detrarre fino a 3.900 euro, mentre al Sud la soglia scende a 2.900 euro. Per le aree umanistiche e sociali, i massimali sono più contenuti, ma rappresentano comunque un significativo contributo per affrontare le spese universitarie.

Queste agevolazioni, se utilizzate correttamente, possono ridurre sensibilmente il costo degli studi universitari. Per ottenere i benefici, è importante conoscere le soglie ISEE, compilare correttamente le domande per borse di studio e detrazioni, e verificare le regole specifiche del proprio ateneo. In questo modo, lo studio diventa accessibile senza gravare eccessivamente sul bilancio familiare.