
Anche i sussidi destinati agli studenti universitari sono finiti nel mirino del fisco, verifiche complete praticamente su tutto
I controlli fiscali per il 2025 prevedono verifiche anche sugli studenti universitari e le borse di studio che vengono erogate presso i vari atenei. Intervenuti da parte della Guardia di Finanza che si sono resi necessari in seguito ad alcune indagini delle fiamme gialle che hanno appurato come ci siano state frodi, documenti falsi, modificati per ottenere un Isee ridotto e dunque poter accedere a una serie di sussidi previsti per gli studi universitari.
Ed ecco che sono iniziati i controlli anche sugli studenti universitari e le loro dichiarazioni al fine di contrastare qualsiasi tipo di illecito da parte di chi accede a borse di studio, pur laddove non ne sarebbe beneficiario.
Controlli fiscali sulle borse di studio universitarie, cosa sta accadendo
Per la prima volta i controlli fiscali si estenderanno anche agli studenti universitari e alle dichiarazioni presentate per ottenere borse di studio e sussidi. La Guardia di Finanza, infatti, pare che abbia intrapreso una vera e propria “battaglia” nei confronti dei furbetti delle borse di studio, quei ragazzi che, per ottenere un Isee inferiore e poter quindi ricevere un supporto agli studi, presenterebbero dichiarazioni con dati alterati e a ribasso.

Nello specifico i controlli sono concentrati sull’Isee – Indicatore della Situazione Economica Equivalente – e sull’Ispe – Indicatore della situazione economica patrimoniale. La Guardia di Finanza, dopo aver avviato una serie di verifiche sulle dichiarazioni presentate, hanno evidenziato l’esistenza di un sistema progettato per alterare i dati e far ottenere così le borse di studio agli studenti, anche quando – per la loro situazione reddituale – non dovrebbero riceverla.
