Rush Street Interactive cresce grazie al boom delle scommesse in America Latina
Rush Street Interactive (RSI), azienda statunitense attiva nel settore dei casinò online e delle scommesse sportive digitali, ha registrato una significativa crescita nel primo trimestre del 2025, in gran parte trainata dagli utenti provenienti dall’America Latina. Secondo un recente rapporto pubblicato dall’azienda a fine aprile, i ricavi trimestrali hanno raggiunto i 262,4 milioni di dollari, segnando un aumento del 21% rispetto ai 217,4 milioni dello stesso periodo nel 2024.
In particolare, la crescita più marcata è stata osservata nei mercati dell’America Latina, incluso il Messico, dove il numero degli utenti attivi è salito a circa 354.000, con un incremento del 61% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Tuttavia, la spesa media per utente in questa regione è diminuita: nel 2025 è stata di 36 dollari, contro i 44 dollari medi registrati nel primo trimestre del 2024. Questo calo potrebbe indicare l’ingresso di nuovi utenti con una minore capacità di spesa.
Anche in Stati Uniti e Canada, mercati già consolidati per RSI, si è registrata una crescita del 17%, con 203.000 utenti attivi. In queste due nazioni, tuttavia, la spesa media per cliente ha raggiunto i 368 dollari, in aumento del 3% rispetto all’anno precedente, rappresentando il valore più alto tra tutte le aree operative della società.
Il CEO Richard Schwartz ha dichiarato che RSI prevede di superare la soglia del miliardo di dollari in ricavi per il 2025, con una stima compresa tra 1.010 e 1.080 milioni di dollari. Raggiungendo il punto medio di 1.045 milioni, l’azienda registrerebbe una crescita annua del 13%, rispetto ai 924 milioni incassati nel 2024.
Cresce il mercato, ma aumentano i rischi di ludopatia
L’espansione del settore delle scommesse online in America Latina sta avvenendo in un contesto economico difficile, alimentando timori legati all’aumento della ludopatia. Molti cittadini, spinti dalla necessità economica, si rivolgono al gioco d’azzardo come a una soluzione miracolosa per risolvere problemi finanziari, esponendosi però a rischi elevati. Il gioco patologico, infatti, è riconosciuto come un disturbo che può compromettere gravemente la vita personale, familiare, lavorativa e sociale.
Secondo un’analisi pubblicata a gennaio da iGamingFuturo, il mercato delle scommesse in America Latina è destinato a crescere più rapidamente rispetto ad altre regioni del mondo, spinto dal processo di regolarizzazione normativa. La società di consulenza H2 Gambling Capital prevede per il 2025 una crescita dell’11,1% in questa regione, contro il 5,8% del Nord America e il 4,7% dell’Europa.
Tra i Paesi protagonisti dell’espansione vi è il Brasile, dove la legalizzazione del settore ha portato a un’esplosione di nuovi utenti. Il mercato brasiliano delle scommesse legali potrebbe raggiungere un valore superiore ai 3,3 miliardi di dollari nel 2025 e arrivare a oltre 8,4 miliardi di dollari entro il 2029, un valore superiore al PIL annuale di molte economie avanzate. “L’America Latina si trova nella fase iniziale della sua espansione, ma il potenziale di crescita è forte e sostenuto“, ha dichiarato Josh Hodgson, dirigente di H2 Gambling Capital, a iGamingFuturo.