Dal 20 Giugno, Smartphone e Tablet più Sostenibili e Riparabili: Entrano in Vigore le Nuove Regole UE
A partire dal 20 giugno 2025, entra ufficialmente in vigore nell’Unione Europea un nuovo pacchetto normativo che cambierà radicalmente il mercato dei dispositivi mobili. Secondo quanto annunciato da una portavoce della Commissione europea durante il briefing quotidiano con la stampa, tutti i nuovi smartphone e tablet immessi sul mercato europeo dovranno rispettare stringenti criteri di ecodesign, trasparenza nell’etichettatura energetica e diritto alla riparazione (right to repair).
Ecodesign obbligatorio: dispositivi progettati per durare più a lungo
Le nuove norme sull’ecodesign impongono standard elevati per la produzione di dispositivi elettronici, al fine di aumentarne la durabilità, la resistenza e la riparabilità. I produttori saranno obbligati a progettare smartphone e tablet che abbiano una vita utile più lunga e che possano essere facilmente riparati anche dopo la scadenza della garanzia.
Inoltre, viene introdotto l’obbligo di rendere disponibili pezzi di ricambio e istruzioni di riparazione per diversi anni dopo l’acquisto. Questo rappresenta un passo concreto verso un’economia più circolare, riducendo la dipendenza da nuove risorse e minimizzando la produzione di rifiuti elettronici.
Etichette energetiche uniformi: scelte più consapevoli per i consumatori
Parte fondamentale del nuovo pacchetto normativo è anche l’introduzione di etichette energetiche standardizzate, simili a quelle già in uso per elettrodomestici e televisori. Queste etichette guideranno i consumatori verso scelte più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, migliorando la trasparenza e favorendo una maggiore concorrenza sul mercato.
Grazie a queste etichette, sarà possibile confrontare facilmente le prestazioni energetiche dei dispositivi mobili, incoraggiando l’acquisto di prodotti più attenti all’ambiente.
Batterie più durature e riparazioni più accessibili
Tra i benefici tangibili introdotti dalle nuove disposizioni europee, c’è anche il miglioramento delle prestazioni delle batterie, che dovranno garantire una maggiore autonomia nel tempo e poter essere sostituite con facilità. In parallelo, il processo di riparazione degli smartphone sarà semplificato e meno costoso, incentivando la manutenzione piuttosto che la sostituzione.
Risparmi economici e ambientali: un impatto positivo entro il 2030
Secondo le stime della Commissione europea, l’attuazione di queste misure genererà significativi benefici non solo ambientali ma anche economici. Si prevede infatti che, entro il 2030, i cittadini europei potranno risparmiare circa 20 miliardi di euro grazie a un minore consumo energetico, alla possibilità di riparare i dispositivi anziché sostituirli, e alla maggiore durata degli apparecchi elettronici.
Una svolta per il mercato tecnologico europeo
L’entrata in vigore di queste regole rappresenta una svolta epocale per il settore della tecnologia consumer in Europa. I nuovi standard mirano a ridurre l’impatto ambientale della produzione tecnologica, promuovendo al tempo stesso un consumo più responsabile.
Questa iniziativa fa parte di una strategia più ampia dell’Unione Europea per raggiungere gli obiettivi del Green Deal, stimolando innovazione sostenibile e tutelando il diritto dei cittadini europei a disporre di prodotti più ecologici, più efficienti e più riparabili.