Il Sindaco di Roma Marino ha ufficiosamente dimentica la povera Piana del Sole, quartiere ubicato nei pressi della Nuova Fiera di Roma e appartenente al Municipio XI, o per meglio dire a nessuno visto che i servizi sono ormai quasi del tutto inesistenti.
Non si tratta del solito discorso contro le istituzioni pubbliche, ree di chiedere tanto e di dare se non proprio nulla, poco, ma di un vero e proprio quartiere quasi del tutto dimenticato, soggetto dell’esperimento mai totalmente riuscito della raccolta differenziata che ha letteralmente lasciato la zona tra i rifiuti, trasformando il quartiere residenziale in quasi una discarica a cielo aperto.
La situazione è dovuta al grande abusivismo edilizio, che non rende possibile una vera e propria utenza dell’AMA, ma questa piega invece di ricadere su coloro che hanno una situazione irregolare ricade anche sugli aventi diritti che non possono godere della pulizia che gli è dovuta essendo cittadini della capitale che pagano regolarmente le tasse sui rifiuti e la famigerata Tasi (nuovo nome dell’Imu sulla prima casa) che dovrebbe garantire alcuni servizi come le strade, le luci e il tagli dell’erba che invece prospera nell’intera zona invadendo a tratti le strade.
Cosa dire poi delle buche? Anche la via principale, Cristoforo Sabbadino, è letteralmente disseminata da buche e offre un manto stradale degno non della capitale d’Italia bensì di qualche Paese in via di Sviluppo, con la sola differenza che nei paesi in via di sviluppo prima o poi si avrà una bella strada, mentre a Piane del Sole si può immaginare un manto stradale ottimale solo nei sogni, mentre la realtà si chiama Tasi, che incombe come una scure e preleva ingenti somme di denaro senza dare nulla in cambio.
Situazione non diversa e rappresentata dall’illuminazione pubblica, sempre pagata con la Tasi, ma quasi del tutto assente e in alcune zone proprio inesistente. Il quartiere di notte e per la sua quasi totalità al buio, un buio così fitto che per chi si muove a piedi è quasi impossibile dirigere il proprio passo.
Sperando in un futuro più roseo rimettiamo nelle mani del lungimirante Marino l’annoso problema.