Omicidio Giulia Cecchettin: arrestato Filippo Turetta in Germania
Filippo Turetta, responsabile dell'omicidio di Giulia Cecchettin, è stato arrestato in Germania dopo una settimana di fuga. Il caso di femminicidio avvenuto in provincia di Pordenone e che ha sconvolto l'opinione pubblica.
Nel recente caso di omicidio che ha scosso l’opinione pubblica, Filippo Turretta è stato arrestato con l’accusa di l’accusa di omicidio volontario premeditato per la morte dell’ex fidanzata, Giulia Cecchettin. L’arresto è avvenuto in Germania grazie a un controllo casuale della Polizia a Weissenfels vicino a Lipsia, in Germania, domenica mattina.
Termina quindi in Germania la fuga di Filippo Turetta responsabile del tragico caso di femminicidio, dopo una settimana di latitanza e il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin a 50 metri dal ciglio della strada vicina al lago di Barcis situato in Valcellina, in Friuli.
La ricostruzione del femminicidio avvenuto in provincia di Pordenone
Il corpo di una giovane, di nome Giulia Cecchettin, è stato ritrovato in un dirupo vicino al lago di Barcis grazie all’intervento di un cane della protezione civile. Le indagini hanno rivelato che Giulia è stata pugnalata e uccisa nel parcheggio di un’area industriale a Fossò. Le telecamere di una fabbrica hanno registrato l’aggressione, avvenuta con un coltello.
L’autopsia ha confermato la presenza di numerose pugnalate profonde (almeno 20) e inflitte con violenza. Si è scoperto che Giulia è stata uccisa una settimana prima del ritrovamento del suo corpo. L’aggressore, un giovane studente padovano di nome Filippo Turetta, ha pianificato tutto attentamente, compreso il nascondere il corpo dell’ex fidanzata in sacchetti di plastica per evitare che venisse scoperto.
Dopo il delitto, il colpevole si è allontanato dopo aver fatto rifornimento di carburante ma la sua fuga è stata interrotta in Germania dove è stato catturato dalla polizia tedesca sull’autostrada A9 nei pressi della cittadina tedesca di Bad Duerrenberg in Sassonia-Anhalt. La fuga è durata sette giorni tra Friuli, Bellunese, Alto Adige e Austria e infine Germania.