Economia

Allarme truffa SMS, un solo click e il tuo conto sparisce: il messaggio che non devi mai aprire

Truffa del pedaggioAttenzione alla nuova truffa del pedaggio - (notiziefresche.info)

Crescono i casi di phishing che sfruttano il nome di Autostrade per l’Italia: ecco come riconoscere i messaggi fraudolenti

Una nuova truffa online prende di mira gli automobilisti italiani con un messaggio ingannevole che recita “Non hai pagato il pedaggio”.

La diffusione massiccia di sms fraudolenti ha allertato le autorità e le società di sicurezza informatica, evidenziando un fenomeno in crescita che sfrutta l’identità visiva di Autostrade per l’Italia per carpire dati personali e bancari degli ignari utenti.

La truffa del pedaggio non pagato: modalità e rischi

L’ultimo stratagemma criminale si presenta sotto forma di messaggi sms inviati a migliaia di utenti, con un avviso che segnala un presunto pedaggio non saldato. Il testo invita a cliccare su un link che sembra appartenere al sito ufficiale di Autostrade per l’Italia, con un indirizzo web che differisce soltanto per una minima variazione grafica (ad esempio la sostituzione di una “r” con una “i”) e riproduce fedelmente logo, grafica e claim aziendali.

Pedaggio autostradale

Pedaggio in autostrada: ecco la truffa – (notiziefresche.info)

Il portale fasullo richiede di inserire dati personali e informazioni bancarie, inducendo così le vittime a effettuare pagamenti di modesti importi, spesso intorno ai 6,50 euro, con l’obiettivo di sottrarre denaro e dati sensibili. Chi cade nella trappola rischia gravi conseguenze, quali furto d’identità, clonazione di carte e addebiti non autorizzati.

Il Centro Nazionale per la Cybersecurity Cert-Agid ha segnalato un aumento del 25% delle campagne di phishing che utilizzano il nome di Autostrade per l’Italia nel corso del 2025, attribuendo questa escalation all’uso massivo di banche dati violate, da cui gli aggressori attingono numeri di telefono e informazioni personali da colpire.

Il fenomeno del phishing, ovvero l’inganno telematico finalizzato a sottrarre dati e denaro, continua a espandersi a livello globale. Solo nel 2024, secondo i dati della società di sicurezza informatica Kaspersky, sono stati bloccati oltre 893 milioni di tentativi di phishing, con un incremento del 26% rispetto all’anno precedente.

In Italia, circa il 55% delle truffe online denunciate riguarda proprio il phishing. Su un totale di oltre 302mila denunce, più di 166mila riguardano frodi informatiche di questo tipo, un dato che sottolinea l’urgenza di campagne informative e di misure di prevenzione sempre più efficaci.

Nel sistema giuridico italiano, la truffa è disciplinata dall’articolo 640 del codice penale, che punisce chi, mediante artifici o raggiri, induce un soggetto in errore per procurarsi un ingiusto profitto a danno altrui. Si tratta di un reato a dolo generico che si consuma nel momento in cui si verifica il danno patrimoniale per la vittima.

Per contrastare efficacemente questa nuova ondata di truffe, è fondamentale che gli automobilisti e gli utenti in generale adottino alcune precauzioni:

  • Non cliccare mai su link sospetti ricevuti via sms o email, soprattutto se il messaggio contiene richieste di pagamento o dati sensibili.
  • Verificare sempre direttamente sul sito ufficiale di Autostrade per l’Italia o contattare i numeri ufficiali in caso di dubbi su comunicazioni ricevute.
  • Aggiornare costantemente software antivirus e firewall sui dispositivi usati per navigare.
  • Segnalare immediatamente alle autorità competenti e alle società interessate ogni tentativo di phishing o truffa.

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