Harvard: il latte aumenta il rischio di cancro

Secondo i ricercatori della prestigiosa Università di Harvard il latte aumenta il rischio di cancro. Secondo le ultime linee guida per una sana alimentazione di questa università si dovrebbe ridurre il consumo di latte per prevenire alcuni tipi di...




Università di Harvard: il latte aumenta il rischio di cancro

Secondo i ricercatori della prestigiosa Università di Harvard il latte aumenta il rischio di cancro. Secondo le ultime linee guida per una sana alimentazione di questa università si dovrebbe ridurre il consumo di latte per prevenire alcuni tipi di tumore. Il latte fa veramente bene o incide sull’insorgere di tumori? Riceviamo e pubblichiamo.

Da piccoli beviamo il latte per nutrirci, come del resto fanno tutti i cuccioli di mammiferi.

Ma poi siamo gli unici che continuamo ad assumerlo anche da adulti. Ed è proprio da questa banale considerazione che si scatenano le discussioni sul latte: fa bene o fa male? La prestigiosa università americana di Harvard ha pubblicato una guida per una sana alimentazione che offre consigli nutrizionali sugli alimenti che dovrebbero comporre una dieta con poco latte. I ricercatori della Scuola di sanità pubblica presso l’università ha scoperto che un alto consumo di prodotti lattiero-caseari sono associati ad un aumento del rischio di cancro alla prostata e alle ovaie.

Questi risultati, che sono i primi nel suo genere, sono ancora più inquietanti se si considera che provengono da una università di grande prestigio nel settore dell’istruzione e della ricerca scientifica. Oltre l’allarme circa i rischi di sviluppare il cancro gli esperti hanno inoltre sottolineato la probabilità, tra molte altre, di sviluppare vari tipi di allergie, digestive, metaboliche, problemi alle  ossa e alle articolazioni. I benefici nutrizionali del latte (calcio, ferro, proteine, etc.) sono necessari per gli esseri umani, ma non nella quantità che fornisce il  latte se consumato in più di due dosi. Quindi i consumi, secondo la guida nutrizionale dell’università Harvard,deve essere inferiore a due bicchieri al giorno.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il latte è l’alimento più discusso. Tra i pro condivisi dalla comunità scientifica c’è il fatto che il latte stimola i fattori di crescita, ottimo quindi nei bambini. Alcune ricerche, che non mettono però d’accordo tutti, individuano tra i fattori negativi un legame diretto tra l’assunzione di latticini e l’insorgere di tumori. Però a mio avviso il latte non va completamente demonizzato, anche perché esistono altri ingredienti molto più dannosi come l’olio di palma, che sono invece contenuti in moltissimi cibi. Insomma, consumiamo latte, sì, ma non tutti i giorni.



Scritto da: · Data aggiornamento: 26 Marzo 2015

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