TIM Guarda Avanti

“Chi sa guidare tiene spento il cellulare. Oppure usa l’auricolare”. È questo il messaggio che TIM e Ducati stanno – coraggiosamente – diffondendo tramite il progetto Guarda Avanti, per arginare il dilagante problema dell’uso del telefonino...




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“Chi sa guidare tiene spento il cellulare. Oppure usa l’auricolare”. È questo il messaggio che TIM e Ducati stanno – coraggiosamente – diffondendo tramite il progetto Guarda Avanti, per arginare il dilagante problema dell’uso del telefonino alla guida, soprattutto fra i più giovani. Affiancato da un’intensa attività di comunicazione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale realizzata sul web e sui social network, i media più amati e frequentati dai teenagers, il progetto di TIM Guarda Avanti dal 23 febbraio è entrato nelle scuole d’Italia. Saranno oltre 100 i laboratori finanziati in più di 11 province, e coinvolgeranno migliaia di ragazzi in età “da patentino”, i loro genitori e i loro amici. Per stupire e coinvolgere i più giovani, il tour di TIM Guarda Avanti porterà nelle classi tecnologie d’avanguardia: visori immersivi per la realtà virtuale Oculus Rift permetteranno di provare “virtualmente” a 360° i rischi di una distrazione da smartphone su una moto da corsa Ducati lanciata a tutta velocità su un circuito.

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Per misurare l’effettiva la capacità dei ragazzi di tenere lo sguardo fisso sulla strada e di resistere alle distrazioni, verranno invece utilizzati totem dotati di eye-tracking, una tecnologia capace di monitorare il movimento degli occhi di un ragazzo posto di fronte ad una strada in scorrimento, ma sottoposto a distrazioni da parte dei compagni di classe.

Altra novità, rispetto a quasi tutte le altre campagne di sicurezza stradale: nessuna immagine di morti e feriti, nessuna comunicazione intimidatoria, solo messaggi positivi e propositivi, che incentivano a fare meglio, a guardare avanti appunto, a tutelare il proprio futuro e quello degli altri.

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I laboratori, che integreranno anche esperienze fisiche e cognitive tradizionali sulla percezione del rischio e la capacità di concentrazione alla guida, si concluderanno con un lavoro di sensibilizzazione degli amici e dei genitori: la partecipazione al “challenge” #guardaavanti, il meccanismo virale di selfie e nomination ideato proprio dai teenagers di TIM Guarda Avanti in un laboratorio creativo dedicato. I ragazzi chiederanno quindi agli amici e ai genitori di attaccarsi addosso un promemoria con la scritta #guardaavanti, farsi una foto o un video in cui promettono di non usare più il cellulare alla guida, postarlo sui social e invitare altre 3 persone a fare lo stesso. Una sfida a metterci la faccia e un meccanismo a catena che sta già impazzando sul web, da quando i piloti della MotoGP lo hanno scelto e rilanciato a giornalisti, sportivi e volti noti (da Andrea Iannone e Andrea Dovizioso ad Alex De Angelis, da Livio Suppo a Davide Brivio, da Carlo Pernat a Nico Cereghin, da Massimo Ferrero a Demetrio Albertini, da Alberto Paloschi a Enzo Maresca, da Marco Melandri a Loris Capirossi, da Pierluigi Pardo ad Angiolo Radice, da Alessia ventura a Rossella Brescia, e tanti altri) uniti senza distinzione di Team e di sponsor per dire “NO” all’uso del cellulare alla guida durante i test di Sepang.

Alcuni dati di approfondimento:

– la distrazione al volante dal 2014 è diventata ufficialmente la prima causa di incidenti con lesioni a persone in Italia [dati ACI/Istat novembre 2014];

– il 12,4% degli Italiani è stato “pizzicato” mentre guidava con il telefonino in mano nelle ore di punta [dati Asaps 2014];

– un giovane su 4 ammette di usare il cellulare alla guida per scattarsi selfie, chattare e navigare sui social [dati Ford 2014];

– in Italia si trova un post o commento sulla sicurezza ogni 500.000, in Europa se ne parla 5 volte di più. I teenagers italiani, quando trattano il tema della sicurezza stradale stanno in realtà parlando, in quasi 1 caso su 2, di elaborazioni allo scooter. E, fra le parole più citate dai ragazzi, il casco bluetooth è in 5.784° posizione [dati Vidierre per TIM – “La sicurezza stradale sui media” 2014].

Dettaglio tappe del tour nelle scuole:

– 23.02.20015 Centro di Formazione Professionale “Gabriele Capello di Torino

– 24.02.2015 Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Mattei” di Fiorenzuola d’Arda

– 06.03.2015 Istituto Comprensivo Statale di Lendinara

– 10.03. 2015 Ipsia Castiglione di Asti

– 13.03.2015 Liceo Scientifico e Musicale “Attilio Bertolucci” e IPSIA “Primo Levi” di Parma.

Ospite Dovizioso.

– 19.03.2015 Liceo Classico e Linguistico “C.Sylos” di Bitonto

– 31.03.2015 Istituto Istruzione Superiore “E.Bona” di Biella

– 08.04.2015 Istituto Professionale “S. Pertini” di Pirri

– 09.04.2015 Istituto Istruzione Superiore “Marconi” di San Gavino Monreale

– 10.04.2015 Liceo Ginnasio Statale “G.Asproni” di Nuoro

– 23.04.2014 Istituto Tecnico Statale L. Da Vinci di Borgomanero. Ospite Capirossi

– 24.04.2015 CIOFS e I.P.S.S.S. Edmondo de Amicis di Roma

– 19.05.2015 Istituto Tecnico “L. Einaudi” di Badia Polesine. Ospite Marco Silvestri.



Scritto da: · Data aggiornamento: 22 Luglio 2015

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