Richiamo medicinali: Farmaco contro l’ipertensione “Lisinopril” ritirato dal mercato statunitense

  Wockhardt, azienda indiana produttrice di prodotti nutrizionali, ha avviato un richiamo volontario di lotti multipli di “LISINOPRIL” compresse USP, 5 mg e 20 mg, dal mercato statunitense utilizzato come medicinale in cardiologia contro...




 

Wockhardt, azienda indiana produttrice di prodotti nutrizionali, ha avviato un richiamo volontario di lotti multipli di “LISINOPRIL” compresse USP, 5 mg e 20 mg, dal mercato statunitense utilizzato come medicinale in cardiologia contro l’ipertensione ed episodi di scompenso cardiaco, evitando così il sequestro dal mercato statunitense. Questa decisione è stata presa, in seguito a nuove scoperte effettuate con prove cliniche che mostrano una mancanza di efficacia e rimettono in discussione il profilo rischio-beneficio del prodotto.

Secondo un comunicato diffuso dal USFDA, l’agenzia statunitense che regola alimenti, bevande ed integratori alimentari per il consumo animale ed umano, nessun trattamento deve essere iniziato a nuovi pazienti dopo che la ditta produttrice ha comunicato alcuni risultati fuori specifica per i parametri di dissoluzione e disgregazione. Si tratta di un farmaco moderno, approvato da tutte le organizzazioni necessarie in America e in Europa. In Italia il farmaco è venduto anche con il nome commerciale di PRINIVIL, ZESTRIL, nella forma farmaceutica di compresse. Gli effetti collaterali, relativamente bassi, sono a volte prendendo Lisinopril vertigini o dolore al petto sintomi che di solito scompaiono dopo il secondo o terzo giorno che si utilizza il farmaco. Le persone che soffrono di allergie dovrebbero essere attente, in quanto provoca reazioni allergiche e non solo. E’ sconsigliato alle donne incinte e le donne che allattano. Il farmaco è facile da acquistare sulle farmacie online di internet. Alla luce di tale comunicazione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rivolge un invito al Ministero della Salute affinché avvii tutte le iniziative opportune per monitorare la consistenza del richiamo anche in Italia ed eventualmente prendere le misure idonee sulla falsariga di quanto sta facendo la USFDA in America.



Scritto da: · Data aggiornamento: 31 Agosto 2015

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