Il prezzo del Bitcoin è crollato bruscamente dopo che Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (Fed), ha dichiarato che la banca centrale non è autorizzata a possedere Bitcoin e che non sta cercando un cambiamento legislativo per farlo. La notizia ha causato una forte reazione nel mercato, influenzando negativamente il valore della criptovaluta.
- La senatrice repubblicana Cynthia Lummis ha detto giovedì che la Fed dovrebbe vendere parte delle sue riserve auree degli anni ’70 per acquistare bitcoin.
Le reazioni del mercato: caduta dei titoli azionari di Microstrategy, MARA Holdings e Riot Platforms
Dopo le dichiarazioni di Powell, si è speculato sulla possibilità che Donald Trump possa tentare di creare una borsa di Bitcoin di proprietà del governo. Le azioni di Microstrategy sono scese del 9,5%, quelle di MARA Holdings hanno perso il 12,2% e Riot Platforms è scesa del 14,5% a Wall Street mercoledì.
Le previsioni di una maggiore regolamentazione o di un intervento governativo hanno creato incertezze tra gli investitori, abbattendo la fiducia nel mercato. La speculazione sul possibile ruolo del governo ha spinto molti a riconsiderare il rischio legato a investimenti in criptovalute come il Bitcoin.
Le implicazioni legali per il Bitcoin e il futuro delle criptovalute
Jerome Powell ha commentato anche le implicazioni legali riguardanti il possesso di Bitcoin, dichiarando che “questo è il tipo di cose che il Congresso dovrebbe considerare, ma non stiamo cercando un cambiamento legislativo nella Fed.” Le dichiarazioni di Powell hanno influito negativamente sul valore del Bitcoin, che ha visto un aumento significativo dal 5 novembre, in seguito alla vittoria di Trump nelle elezioni, grazie all’ottimismo creato dalla sua posizione favorevole verso le criptovalute.
Nonostante la volatilità, il Bitcoin ha più che raddoppiato il suo valore quest’anno, superando i 100.000 dollari, grazie all’ottimismo generato dalla politica pro-cripto di Trump. Tuttavia, la criptovaluta ha dimostrato la sua volatilità in 15 anni di esistenza, riducendo la sua utilità come deposito di valore o come unità di scambio, caratteristiche chiave di una moneta di riserva.