Il Nuovo Codice della Strada: Novità Importanti e Impatti Sulle Infrazioni, Assicurazioni e Monopattini Elettrici
A partire da domani, 14 dicembre 2024, il nuovo Codice della strada entra ufficialmente in vigore con una serie di novità significative, che riguardano non solo le infrazioni e le multe stradali, ma anche temi cruciali come le campagne di richiamo per veicoli difettosi, le coperture assicurative e le nuove regolazioni per i monopattini elettrici. Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, ha evidenziato le principali modifiche e le relative implicazioni per la sicurezza e la trasparenza nel settore automobilistico.
Novità sulle Campagne di Richiamo per Veicoli Difettosi
Una delle principali novità introdotte dal nuovo Codice è l’art. 80 bis, che modifica il quadro delle campagne di richiamo per i veicoli difettosi. I costruttori sono ora obbligati a garantire l’adozione di misure correttive tempestive e a informare adeguatamente i proprietari dei veicoli coinvolti. Se non ottemperano a queste disposizioni, i produttori rischiano sanzioni da 10.000 a 60.000 euro.
In dettaglio, il nuovo articolo stabilisce che i produttori devono agire senza indugi qualora venga identificato un rischio grave per la salute o la sicurezza dei passeggeri nei veicoli di categoria M, N e O. Tali misure devono includere l’adozione di azioni correttive sui veicoli difettosi, e i produttori sono tenuti a mantenere un elenco telematico aggiornato dei veicoli che necessitano di interventi. Se un veicolo non viene adeguatamente modificato entro 24 mesi dall’inizio della campagna di richiamo, i costruttori devono registrare i dettagli del veicolo nell’elenco istituito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Modifiche sulle Coperture Assicurative
Un altro aspetto rilevante del nuovo Codice della strada riguarda le coperture assicurative. Ora, il proprietario di un veicolo è responsabile della verifica che il mezzo non venga messo in circolazione senza una copertura assicurativa valida, anche quando il veicolo è in uso da una persona diversa da lui, sia essa fisica o giuridica. Questa nuova norma mira a rafforzare la sicurezza stradale e la protezione contro i danni causati da veicoli non assicurati.
Le Nuove Regole per i Monopattini Elettrici: Tra Confusione e Incertezze
Se da un lato il nuovo Codice introduce modifiche positive in termini di sicurezza stradale, dall’altro ha sollevato alcune preoccupazioni, in particolare riguardo alla regolamentazione dei monopattini elettrici. Secondo l’Alleanza per la Mobilità Sostenibile, che comprende associazioni dei consumatori, operatori dello sharing e produttori, il nuovo Codice presenta alcune criticità che potrebbero compromettere la crescita della micro-mobilità in Italia.
Criticità e Richieste di Modifica
Il principale punto di critica riguarda l’obbligo di circolazione solo su alcune piste ciclabili e il divieto di utilizzo dei monopattini su quelle extraurbane, dove invece le e-bikes possono circolare. Questo è visto come un ostacolo per una mobilità sicura e sostenibile, che potrebbe invece beneficiare della possibilità di utilizzare tutte le piste ciclabili esistenti.
Inoltre, l’obbligo del casco per tutti gli utilizzatori, senza alcuna distinzione tra età e potenza del monopattino, è considerato da molti come una misura sproporzionata. La richiesta è quella di limitare tale obbligo solo per i monopattini con potenza superiore a 400W, per rendere l’uso di questi mezzi più accessibile, in particolare per gli utenti del sharing.
Anche l’introduzione di una targa e copertura assicurativa obbligatoria per i monopattini sta creando confusione, soprattutto perché non sono stati definiti i dettagli su come ottenere queste certificazioni e quali saranno i relativi costi. L’Alleanza per la Mobilità Sostenibile suggerisce l’adozione di un sistema simile a quello in vigore in Germania, dove non esiste un registro nazionale, ma una “targa assicurativa” gestita direttamente dalle compagnie assicurative.
Il Ruolo Cruciale del Governo e le Richieste di Intervento
Per affrontare queste problematiche, l’Alleanza chiede al Governo di chiarire la normativa in materia di monopattini, esplicitando che è consentita la circolazione su tutte le piste ciclabili, sia urbane che extraurbane, e di modificare l’obbligo del casco limitandolo ai monopattini con potenza superiore a 400W. Inoltre, viene richiesta l’adozione di un sistema assicurativo che semplifichi la gestione e riduca le incertezze legate all’attuazione delle nuove norme.
Le Preoccupazioni sul Controllo delle Sanzioni
Un altro aspetto discusso riguarda l’efficacia delle nuove sanzioni. Secondo il Codacons, l’inasprimento delle multe stradali potrebbe non produrre i risultati sperati in termini di sicurezza stradale, se non accompagnato da un aumento dei controlli sulle strade. L’associazione sottolinea che l’assenza di un’adeguata vigilanza potrebbe vanificare gli effetti delle nuove misure, portando a un incremento degli incidenti, come dimostrato dai dati Istat sul primo semestre del 2024. Nonostante le sanzioni più severe, infatti, il numero di incidenti è aumentato, e la vigilanza stradale rimane insufficiente per garantire l’efficacia delle nuove norme.
In conclusione, sebbene il nuovo Codice della strada introduca modifiche significative per migliorare la sicurezza e la regolamentazione del traffico, permangono dubbi su come verranno implementate alcune disposizioni, soprattutto in relazione alla mobilità elettrica e alla micro-mobilità. Le proposte di modifica e chiarimento sono quindi essenziali per garantire che le novità non penalizzino l’evoluzione del trasporto urbano sostenibile.