La vittoria di Trump spinge borse, dollaro e Bitcoin
Lo avevamo previsto in questo articolo, la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti ha avuto un impatto immediato e significativo sui mercati finanziari globali. La sua proposta economica, che prevede tagli fiscali, deregolamentazione e l’introduzione di dazi commerciali, ha suscitato ottimismo tra gli investitori, alimentando la speranza di una crescita economica sostenuta negli Stati Uniti. Questo scenario ha portato a un deciso rialzo delle principali borse e a una forte ripresa del dollaro americano.
Wall Street in festa, il dollaro e il Bitcoin volano
Subito dopo la notizia della vittoria di Trump, Wall Street ha reagito positivamente, con l’indice S&P 500 che ha registrato un guadagno dell’1,5%. Tra i titoli più beneficiati figurano Tesla, che ha visto un balzo del 13% in pre-apertura, dimostrando l’ottimismo degli investitori nei confronti delle politiche pro-business di Trump. Anche le borse europee hanno risentito positivamente dell’effetto Trump, registrando guadagni su gran parte dei principali listini del continente.
Un altro fenomeno interessante che si è verificato a seguito della vittoria di Trump è stato il forte rafforzamento del dollaro USA. L’euro ha subito una flessione, scivolando a 1,0703 contro il dollaro, con una perdita dell’1,7%. Contestualmente, il dollaro ha guadagnato l’1,48% contro lo yen giapponese, aumentando il suo valore rispetto alle principali valute internazionali.
Non solo le valute tradizionali, ma anche il Bitcoin ha beneficiato della notizia, toccando un nuovo massimo storico. La criptovaluta ha raggiunto infatti il valore record di 75.371 dollari, spinta dall’entusiasmo degli investitori che vedono nel Bitcoin una forma di protezione contro le politiche monetarie espansive e l’incertezza globale.
In sintesi, la vittoria di Trump non solo ha rafforzato i mercati azionari e valutari, ma ha anche acceso un rinnovato interesse per gli asset digitali come il Bitcoin, segnando un momento decisivo per l’economia globale.