In Italia è stato lanciato l’INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali), un sistema che consente ai cittadini di registrare il proprio domicilio digitale associato a un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) per ricevere tutte le comunicazioni della Pubblica Amministrazione.
Se il cittadino ha indicato un indirizzo PEC su INAD, la Pubblica Amministrazione dovrà utilizzare tale recapito certificato per inviare le comunicazioni, evitando la raccomandata. I vantaggi per i cittadini sono notifiche in tempo reale, senza ritardi o problemi di recapito, risparmiando tempo e costi. Anche la Pubblica Amministrazione avrà un sistema di comunicazione centralizzato più efficiente, automatizzato e sicuro.
Si può iscriversi utilizzando Spid, Cie o CNS. L’INAD sostituisce il domicilio fisico per il recapito delle comunicazioni ufficiali, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e i costi. La PEC ha già cambiato e migliorato le abitudini di milioni di italiani, aziende e pubbliche amministrazioni, con 9 milioni di caselle attivate solo con Aruba. L’utilizzo della PEC come cardine dell’INAD dimostra il valore di questo strumento nell’efficientamento dei processi di comunicazione e nel risparmio energetico.
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