Fare shopping senza l’ansia della multa all”auto per il parchimetro

Shopping senza ansia di multa in totale serenita’: il sogno di molti consumatori da un mese è realtà in una cittadina del Galles. A Cardigan una cittadina di poco più di 4mila abitanti sulla costa ovest del Galles, in Gran Bretagna, tutti i...




Fare shopping senza l'ansia della multa al''auto per il parchimetro

Shopping senza ansia di multa in totale serenita’: il sogno di molti consumatori da un mese è realtà in una cittadina del Galles. A Cardigan una cittadina di poco più di 4mila abitanti sulla costa ovest del Galles, in Gran Bretagna, tutti i parchimetri del centro sono rotti ed è possibile parcheggiare gratis e senza limiti.

La conseguenza: gli incassi dei commercianti vanno alle stelle. Infatti secondo quanto riportato dalla stampa inglese, gli affari dei negozi del centro sono aumentati infatti anche del 50%.

Il mese scorso dei ladri hanno messo fuori uso tutti e quattro i parchimetri di Cardigan, e da allora il municipio sta facendo il possibile per trovare le 22500 sterline necessarie per ripararli. Intanto, però, i consumatori locali e soprattutto i piccoli commerci del centro si fregano le mani. Il centro è molto più affollato e i clienti hanno dichiarato che è davvero bello non doversi affrettare a tornare all’auto.

I commercianti della zona interessata che nel passato avevano a lungo invocato il parcheggio gratuito e, benché condannando il danneggiamento dei parchimetri, hanno sottolineato la differenza che ha fatto è incredibile. Una rivincita sui supermercati fuori città, insomma, che secondo l’attuale presidente dei commercianti, Martin Radley, permette ai negozi del centro di “giocare finalmente alla pari. Invece che andare al Tesco o all’Aldi la gente può rimanere in centro cinque o sei ore senza dover pagare o preoccuparsi di prendere un ticket, sottolinea il predecessore Keith Davies. Possono andare per negozi e poi fermarsi in un bar o in un ristorante senza dover correre”.

La cuccagna durerà probabilmente solo fino a settembre, ma gli esercenti locali, forti del successo di questa esperienza, stanno già facendo pressione sul municipio perché essa diventi la norma o, almeno, perché le tariffe vengano ridotte e i limiti di parcheggio di 3 ore vengano eliminati. Per Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è l’ulteriore prova che i parcheggi a pagamento sono inutili balzelli a carico della cittadinanza che comportano effetti negativi sull’economia.



Scritto da: · Data aggiornamento: 16 Luglio 2015

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