Costretto a viaggiare al fianco di un obeso: chiede oltre 220 mila dollari di danni alla compagnia aerea

Il vicino in aereo è obeso, fa causa alla compagnia aerea. Un passeggero ha denunciato la Etihad Airlines chiedendo un risarcimento di 227mila dollari australiani.




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Sempre rimanendo in tema di aerei e aeroporti. James Andres Bassos di 38 anni, originario di Brisbane, nel 2011 è su un aereo della compagnia Etihad sul volo Sydney-Dubai.

Al suo fianco siede un altro uomo obeso, affetto da una brutta bronchite e da una ipersalivazione incontenibile. Tutto normale direte voi.

E invece la notizia e’ che oggi quel passeggero ha chiesto un risarcimento di 227 mila dollari australiani (170 mila franchi) affermando di essere stato costretto per 15 ore a contorcersi per lunghi periodi durante il volo, riportando lesioni alla schiena a causa dell’uomo obeso che tossiva molto.

Nei documenti presentatidavanti alla corte, Bassos sostiene che il passeggero “enormemente in sovrappeso”, tracimava nel suo posto, tossiva frequentemente e del fluido fuoriusciva dalla sua bocca. Dopo cinque ore aveva chiesto di essere spostato ma il personale di bordo ha rifiutato.

Mezz’ora dopo si è lamentato di nuovo ed è stato trasferito a un sedile riservato all’equipaggio, ma “per ragioni di sicurezza” è dovuto tornare al posto originario un’altra ora, e di nuovo negli ultimi 90 minuti di volo. Bassos, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, chiede un risarcimento danni per lesioni personali.



Scritto da: · Data aggiornamento: 31 Luglio 2015

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