Temperature record e cedimenti strutturali mettono in crisi le infrastrutture del Nord Italia. Sulla autostrada A4, tra Verona Est e il bivio con l’A22 Modena-Brennero, il caldo estremo ha causato la deformazione dell’asfalto, costringendo alla chiusura della prima corsia e degli ingressi ai caselli di Verona Sud e Verona Est in direzione Milano.
Cedimento dell’asfalto: interventi urgenti e riapertura parziale
Secondo quanto comunicato dalla società che gestisce il tratto autostradale, l’asfalto si è deformato longitudinalmente, generando le cosiddette “ormaie”, ovvero scanalature che rendono pericolosa la circolazione, in particolare per i mezzi pesanti. I tecnici sono intervenuti tempestivamente per mettere in sicurezza la carreggiata. Dopo alcune ore di intervento, le corsie e gli accessi sono stati parzialmente riaperti al traffico.
Curiosamente, il tratto interessato dal cedimento era stato recentemente oggetto di rifacimento, sollevando interrogativi sull’impatto delle temperature estreme sulla tenuta dei materiali stradali.
Allerta caldo: 20 città da bollino rosso e nuove vittime
L’ondata di calore che sta colpendo l’Italia non dà tregua. Oggi sono 18 le città da bollino rosso, ma domani saliranno a 20, secondo l’ultimo bollettino del Ministero della Salute. L’Italia si trova in una delle fasi più critiche dell’estate, con picchi oltre i 40 gradi in molte regioni.
Purtroppo, si contano nuove vittime del caldo. A Budoni, in Sardegna, un turista di 75 anni ha perso la vita a causa di un malore improvviso mentre si trovava in spiaggia. Sempre in Sardegna, un uomo di 60 anni è deceduto a San Teodoro. A Genova, un 85enne affetto da patologie pregresse è morto per disidratazione. Martedì scorso erano già stati segnalati altri tre decessi correlati all’emergenza climatica.
Emergenza climatica e infrastrutture sotto pressione
L’aumento delle temperature sta mostrando i suoi effetti non solo sulla salute pubblica, ma anche sulle infrastrutture viarie. Il caso del cedimento sulla A4 rappresenta solo uno degli episodi più evidenti: le autostrade italiane, soprattutto nel Nord e nelle aree metropolitane più trafficate, sono messe a dura prova dal calore eccessivo.
Gli esperti avvertono: sarà sempre più necessario adeguare i materiali e le tecniche costruttive ai cambiamenti climatici in corso, per evitare che eventi meteorologici estremi possano compromettere la sicurezza dei cittadini.