Bitcoin genera profitti record per El Salvador

Guadagni Non Realizzati di El Salvador su Bitcoin

Con il prezzo di Bitcoin (BTC) che supera gli 80.000 USD, le guadagni non realizzati sui Bitcoin detenuti dal governo di El Salvador sono ora stimati all’85%. Questi dati provengono dal sito Nayib Bukele Portfolio Tracker, che tiene traccia degli acquisti effettuati dal governo salvadoreño fin dal 2021, quando il presidente Nayib Bukele annunciò il suo piano di acquisire Bitcoin come riserva strategica. Ad oggi, il governo ha acquistato un totale di 6.153 Bitcoin, del valore attuale di 467,8 milioni di USD, con un guadagno di circa 117,7 milioni di USD.

La Strategia di Acquisto e i Risultati

Il governo di El Salvador ha adottato una strategia di acquisto di 1 Bitcoin al giorno a partire da novembre 2022, che ha portato ad un incremento del valore del 95,7% fino ad oggi. Tuttavia, gli acquisti che hanno generato i maggiori guadagni si sono verificati durante le fasi più basse del mercato, come ad esempio l’acquisto di circa 80 Bitcoin a luglio 2022, quando il prezzo di BTC era di circa 19.000 USD. Questi acquisti hanno visto un aumento del 332,8% nel valore.

Il rimbalzo positivo delle guadagni non realizzati è diventato evidente all’inizio del 2023, quando il prezzo di Bitcoin ha superato la soglia dei 42.000 USD. Se il prezzo di Bitcoin scendesse sotto il valore medio di acquisto di El Salvador di 44.313 USD, allora il governo tornerebbe ad affrontare perdite non realizzate.

La Risposta di Bukele e le Critiche Superate

Fino ad oggi, Bukele non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sui guadagni ottenuti, anche se in passato aveva risposto alle critiche sulla sua strategia con un post provocatorio su X (ex Twitter), dove mostrava uno scheletro umano con un computer, in riferimento all’attesa della crescita di Bitcoin. Molti politici, giornalisti e analisti che avevano messo in dubbio l’investimento in Bitcoin da parte del governo salvadoreño sono ora in silenzio.

Nel frattempo, Rodrigo Icaza, membro della Cámara de Comercio Digital y Blockchain di Panama, ha sostenuto la strategia di Bukele, chiedendo a chi aveva criticato l’adozione del Bitcoin come riserva di rispondere. “Bukele ha combattuto per la sua visione, e ora può godersi i risultati”, ha dichiarato Icaza.

Bitcoin Come Riserva Strategica per i Paesi

I guadagni ottenuti dal governo di El Salvador stanno suscitando discussioni globali sulla possibilità di includere Bitcoin come parte delle riserve strategiche dei paesi. La vittoria politica di Donald Trump negli Stati Uniti potrebbe riaccendere il dibattito sulla possibilità di implementare una strategia simile a quella di El Salvador anche negli Stati Uniti, seppur con una resistenza da parte di regolatori e istituzioni tradizionali.

Come ha sottolineato Cinthya Lummis, senatrice americana e sostenitrice della proposta di creare riserve di Bitcoin negli Stati Uniti, l’obiettivo è investire in attivi che si rivalutano più velocemente rispetto all’inflazione. Infatti, dal 2014, il rendimento annuale di Bitcoin ha superato di gran lunga l’inflazione e il rendimento di altre classi di asset. La criptovaluta ha visto un tasso di crescita annuale composto del 64% nell’ultimo decennio, secondo un rapporto di River Exchange.

Le Prospettive a Lungo Periodo per Bitcoin

L’esperienza di El Salvador evidenzia il potenziale di Bitcoin come riserva strategica a lungo termine, smentendo le critiche che lo consideravano inadeguato a causa della sua volatilità a breve termine. I guadagni che il paese ha ottenuto investendo in Bitcoin nei tre anni passati dimostrano come la criptovaluta possa offrire ritorni significativi nel lungo periodo, contraddicendo le previsioni di fallimento fatte da molti esperti.

Il governo salvadoreño ha avuto il coraggio di investire in Bitcoin in un momento in cui il mercato era particolarmente volatile, ma ora, con l’apprezzamento del valore di BTC, il paese sta raccogliendo i frutti di questa decisione audace.