Pesticidi nell’acqua potabile francese: Metabolita del Clorotalonil supera il limite di qualità

L'ANSES ha trovato tracce di pesticidi nell'acqua potabile francese, tra cui un metabolita del fungicida clorotalonil che supera il limite di qualità. Il clorotalonil è stato vietato in Francia nel 2020, ma i suoi metaboliti possono rimanere nell'ambiente per diversi anni. La Commissione Europea non ha rinnovato l'autorizzazione del clorotalonil, ma ha sottolineato che non è possibile stabilire se i metaboliti presenti nell'acqua sotterranea siano dannosi per la salute umana.




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L’ANSES, l’agenzia francese per la sicurezza sanitaria, ha analizzato campioni di acqua in tutto il paese, incluso i territori d’oltremare, cercando di trovare 157 tipi di pesticidi e i loro derivati, ovvero i componenti derivanti dalla loro degradazione. “Degli 157 composti ricercati, 89 sono stati quantificati almeno una volta in acqua cruda e 77 in acqua trattata”.

In particolare, un metabolita del fungicida clorotalonil R471811 – il più comune, “in più della metà dei campioni” – ha superato il limite di qualità (0,1 µg/litro) “in oltre un terzo dei campioni”. Questo metabolita deriva dalla degradazione nell’ambiente del clorotalonil, un fungicida vietato in Francia dal 2020. Le autorità francesi erano state avvisate della sua frequente presenza nell’acqua potabile svizzera.

“Questi risultati dimostrano che, a seconda delle loro proprietà, alcuni metaboliti dei pesticidi possono rimanere presenti nell’ambiente per diversi anni dopo la messa al bando del principio attivo da cui hanno avuto origine”, ha concluso l’ANSES.

La Commissione Europea non ha rinnovato nel 2019 l’autorizzazione del clorotalonil, commercializzato dalla società tedesca Syngenta, e la Francia ha concesso un periodo di grazia fino a maggio 2020 per lo smaltimento delle scorte del prodotto. Bruxelles ha poi sottolineato che “ad oggi è impossibile stabilire se la presenza di metaboliti del clorotalonil nelle acque sotterranee non abbia effetti dannosi sulla salute umana”.

La Commissione ha citato le conclusioni dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che ha ritenuto che il clorotalonil “dovrebbe essere classificato come cancerogeno di categoria 1B”, ovvero un “sospetto” cancerogeno.



Scritto da: · Data aggiornamento: 8 Aprile 2023

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