Vacanze Estive: Valanga di Multe elevate tramite Autovelox

Sicurezza stradale: Verso il blocco di tutti gli autovelox in Francia?

Nuove regole sugli autovelox: un cambio di passo per la sicurezza stradale

L’arrivo del tanto atteso decreto sugli autovelox, previsto proprio in vista delle vacanze estive, promette di garantire un viaggio più sicuro agli automobilisti che si sposteranno lungo la penisola per raggiungere le mete di villeggiatura. Il Codacons, osservatorio dei diritti dei consumatori, ha accolto con favore questa novità, sottolineando come il provvedimento possa contribuire a evitare la consueta marea di sanzioni che colpisce gli automobilisti ogni estate, con alcuni comuni che sembrano sfruttare gli autovelox come una sorta di “bancomat” per fare cassa.

La diffusione degli autovelox in Italia: numeri e criticità

Secondo le recenti stime del portale specializzato Scdb.info, in Italia sono attualmente installati ben 11.303 apparecchi per la rilevazione automatica della velocità lungo le strade. Questo numero impressionante, sottolineato dal Codacons, evidenzia un’abbondanza di autovelox che non sempre sembra andare di pari passo con l’effettiva necessità di garantire la sicurezza stradale.

Si citano casi eclatanti, come quello del Salento, dove i comuni della zona, particolarmente affollati durante la stagione estiva, hanno incassato ingenti somme grazie alle sanzioni elevate tramite gli autovelox. Dai più di 2,5 milioni di euro del comune di Cavallino ai 2,5 milioni del comune di Melpignano, i numeri sono significativi.

L’incredibile caso del piccolo comune di Colle Santa Lucia nelle Dolomiti

Ma ciò che stupisce ancor di più sono i casi anomali, come quello del piccolo comune di Colle Santa Lucia sulle Dolomiti, che con soli 350 abitanti è riuscito a incassare quasi 1 milione di euro grazie al suo unico autovelox, nel biennio 2021-2022.

Criticità e confusione: autovelox e limiti di velocità

Al di là dei numeri, esistono anche delle criticità legate alla posizione e alla gestione degli autovelox sul territorio italiano. Alcune strade, come la statale 372 “Telesina” che collega il casello di Caianello a Benevento o la via Flacca al Circeo, sono disseminate di queste postazioni, spesso accompagnate da limiti di velocità che nel tempo sono stati modificati, generando confusione tra gli automobilisti e dando luogo a una vera e propria raffica di sanzioni.

Il punto di vista del Codacons e la necessità di regole più stringenti

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, sottolinea l’importanza di sanzionare pesantemente chi viola i limiti di velocità, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri utenti della strada. Tuttavia, Rienzi evidenzia anche la necessità che gli autovelox non diventino strumenti utilizzati esclusivamente per la raccolta di fondi da parte dei comuni, ma che mantengano il loro ruolo di strumenti per garantire la sicurezza stradale.

Pertanto, il Codacons accoglie con favore l’arrivo di nuove regole più stringenti per le amministrazioni locali, ma sottolinea l’importanza di risolvere le problematiche legate alle omologazioni e alle approvazioni degli autovelox, al fine di evitare una marea di ricorsi anche nei confronti delle multe legittime.