Categories: LifeStyleUltime Press

Un matrimonio mandato a monte poco tempo prima del ‘fatidico’ sì senza giustificazione può costare caro

Lascia la promessa sposa a un passo dalle nozze. Per la Cassazione chi manda a monte le nozze deve risarcire i lavori in casa e le altre spese se non motiva l’improvviso rifiuto. È quanto emerge dalla sentenza 20889/15, pubblicata il 15 ottobre dalla terza sezione civile della Cassazione. La ragazza, tradita e abbandonata a una settimana dalle nozze, aveva citato in giudizio l’ex fidanzato, richiedendo il risarcimento di tutti i danni, sottolineando di avere gia’ acquistato, al momento della rottura sentimentale, l’abito da sposa, e, in particolare, gli arredi per la casa coniugale, di proprieta’ di lui, in cui erano stati eseguiti anche lavori di ristrutturazione, che lei stessa aveva condotto come geometra e di cui aveva sostenuto la maggior parte delle spese.

Secondo la sentenza, non avendo dato una valida motivazione della sua scelta, pertanto scatta la rifusione del costo degli arredi e della ristrutturazione della futura abitazione coniugale perché si tratta di esborsi legati da un nesso eziologico all’ingiustificato inadempimento della promessa. E ciò perché, a quanto pare, lui ha un’altra. In ogni caso oggi paga le spese rivendicate da lei per la ristrutturazione della casa che avevano scelto come nido d’amore, senza dimenticare i mobili e tutti gli altri costi come l’abito da sposa, sostenuti in prospettiva della cerimonia mai celebrata.

Si tratta, infatti, di esborsi tutti collegati in un rapporto di causa-effetto con le nozze mandate a monte e la responsabilità dell’uomo si configura per l’ingiustificato inadempimento alla promessa di matrimonio. Niente da fare l’uomo, che avrebbe confessato alla futura sposa a pochi giorni dalle nozze di avere un’altra relazione. Allora lui, per evitare il risarcimento di oltre 16 mila euro, oggi confermato, tenta di far accreditare la tesi secondo cui sarebbe lei ad avere un’altra relazione: c’è un teste pronto a confermare di aver visto la ragazza in atteggiamenti compromettenti con un’altra persona.

Il Tribunale di Prato aveva rigettato l’istanza di risarcimento di 55 milioni di vecchie lire presentata dalla donna, ma la Corte d’appello di Firenze aveva ribaltato il verdetto emesso in primo grado, riconoscendole oltre 16mila euro di danni che il suo ex era tenuto a versare. La Suprema Corte ha condiviso la decisione dei giudici fiorentini ma rispetto all’ammontare del risarcimento, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, i giudici chiariscono che non possono non essere considerate risarcibili tutte le spese, giustificate e finalizzate, che si sostengono in vista delle nozze. Risulta dunque legittima la liquidazione pro quota degli esborsi sostenuti in epoca prossima alla cerimonia mandata all’aria dall’uomo. Insomma, attenzione, un matrimonio mandato a monte poco tempo prima del ‘fatidico’ sì può costare caro.

Notizie Tempo Reale

Recent Posts

WhatsApp introduce la “Modalità Spia”: scopri a cosa serve e come si attiva

WhatsApp ha recentemente introdotto un’importante novità per la gestione della privacy e della sicurezza degli…

1 settimana ago

Bancoposta e PostePay a rischio: conti vuoti in pochi minuti

Bancoposta e Postepay bersaglio dei truffatori che svuotano il conto in un attimo. Ecco come…

1 settimana ago

Questa piccola modifica allo stendino lo rende una vera asciugatrice a consumo zero

Questa modifica rende lo stendino tradizionale in una vera e propria asciugatrice a consumo zero:…

1 settimana ago

Achille Lauro, chi è il potentissimo padre e che lavoro fa

Achille Lauro è uno dei cantanti più amati d’Italia: non tutti sanno che è figlio…

1 settimana ago

Vestiti che puzzano di sudore dopo la lavatrice? Mescola un cucchiaio di questo al detersivo per il miracolo

Vestiti che mantengono un odore sgradevole di sudore anche dopo diversi lavaggi in lavatrice rappresentano…

1 settimana ago

WhatsApp, ecco come attivare subito la “modalità canarino”: scopri anche tu a cosa serve

WhatsApp introduce una simpatica novità conosciuta come “modalità canarino”, una funzionalità che sta attirando l’attenzione…

2 settimane ago