Riforma Fiscale: manca il Quoziente Familiare e Detassazione Reddito

ROMA – Ieri è stata votata la nuova riforma fiscale che presenta molte novità interessanti e rilevanti. Tuttavia, purtroppo, manca una sezione dedicata alla fiscalità delle famiglie tra i principi fondamentali. L’unico riferimento presente...




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ROMA – Ieri è stata votata la nuova riforma fiscale che presenta molte novità interessanti e rilevanti. Tuttavia, purtroppo, manca una sezione dedicata alla fiscalità delle famiglie tra i principi fondamentali. L’unico riferimento presente nell’articolo 5 c1 lett. a riguarda “il riordino delle deduzioni dalla base imponibile, dagli scaglioni di reddito, delle aliquote di imposta, delle detrazioni dall’imposta lorda e dei crediti d’imposta tenendo conto delle loro finalità, con particolare attenzione alla composizione del nucleo familiare”.

L’introduzione del quoziente familiare consentirebbe finalmente di calcolare l’aliquota d’imposta in modo adeguato alla reale capacità contributiva di ogni famiglia, secondo un principio di equità sia verticale (l’imposta aumenta insieme al reddito effettivamente percepito), sia orizzontale (in modo che, a parità di reddito, l’imposta diminuisca progressivamente all’aumentare dei componenti).

“È un obiettivo eccellente ridurre le aliquote e raggiungere una tassazione globalmente più sostenibile, ma la riforma fiscale non dimostra la volontà di adottare un sistema basato sul reddito familiare, che tenga conto di eventuali figli, continuando a mantenere l’attuale regime di tassazione su base individuale. – Commenta Antonio Affinita, Direttore Generale del MOIGE – Movimento Italiano Genitori – Ci preoccupa l’assenza di capitoli dedicati al quoziente familiare e al principio costituzionale di sostenere le famiglie attraverso la detassazione del reddito destinato al sostentamento e alla crescita dei figli a carico”.

Un aspetto che spaventa tutti i genitori, non solo quelli che vivono in condizioni di povertà. Le famiglie continuano ad essere soggette a discriminazioni fiscali e svantaggi in base al numero dei figli. Manca una vera e propria detassazione dei minori a carico, basata sui costi reali di un minore. Questo porta ad un evidente aumento della povertà per chi ha figli, un fatto estremamente grave, soprattutto in un Paese fanalino di coda in Europa per la natalità. Oggi, avere figli significa diventare più poveri, e questa vergognosa correlazione dovrebbe essere spezzata. È urgente una modifica immediata del testo in sede parlamentare”.



Scritto da: · Data aggiornamento: 17 Marzo 2023

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