Continua il Giro d’Italia 2017 in diretta tv e live streaming gratis sulla Rai con la quarta tappa. Partenza da Cefalù e arrivo al Rifugio Sapienza sul Monte Vulcano Etna di 181 km. Abbandonata la Sardegna, dopo il giorno di riposo, la Carovana Rosa sbarca in Sicilia, per quello che sarà il primo arrivo in salita di questo Giro d’Italia. Già nella prima parte di frazione i corridori dovranno affrontare la non facile ascesa di Portella Femmina Morta, ma il clou arriverà nel finale con la salita che da Nicolosi porterà sull’Etna, ai 1892 metri del Rifugio Sapienza. I big non potranno che giocare a carte scoperte.
Il colombiano Fernando Gaviria ha conquistato domenica, oltre al successo di tappa (la terza del Giro del centenario), anche la maglia rosa. Il ciclista del team Etixx Quick Step ha preceduto in volata, sul traguardo di Cagliari, il tedesco Rudiger Selig (Bora-Hansgrohe) e il campione italiano in carica Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo), rispettivamente secondo e terzo di giornata. Tutti appaiati all’arrivo i big della corsa. Il tedesco Andre’ Greipel (Lotto Soudal) ha perso la maglia di leader, perdendo terreno negli ultimi chilometri a causa di un problema tecnico.
La 4a tappa del Giro d’Italia 2017, la Cefalù-Monte Etna con arrivo in salita, di oggi, martedì 9 maggio, in Diretta TV dalle 13:05 alle 14:45 su Rai Sport+ HD e dalle 14:45 su Rai 2. Alle 17:45 circa appuntamento con “Processo alla Tappa” su Rai 2 dalle 17:15 presentato da Alessandra De Stefano con Davide Cassani e Alessandro Petacchi.
Oltre al digitale terrestre la gara potrà essere seguita sugli stessi canali trasmessi via satellite su TivùSat, alla radio e sul web tramite il servizio in streaming Rai Play e il sito dedicato della Rai www.rai.it/giroditalia. Previsti inoltre contenuti speciali esclusivi su Instagram e Snapchat. Tutte le tappe del Giro d’Italia 2017 in diretta streaming sui canali Eurosport, con la massima copertura anche su Eurosport, Eurosport 2 ed Eurosport Player.
Nell’atletica il figlio del vento era Carl Lewis, che volava e macinava medaglie d’oro, come riportato da Repubblica. Il nonno del vento invece era Linford Christie capace di bruciare tutti alle Olimpiadi di Barcellona nonostante i 32 anni. Nel ciclismo, almeno a Cagliari, il re del vento è Fernando Gaviria: vince e prende la maglia rosa, è colombiano ma la sua squadra (la belga Quick Step Floors) è abituata al nord e si esalta quando soffia la bufera. “Un grande lavoro di gruppo, il nostro giorno perfetto, perché noi amiamo il vento e sapevamo di poter girare la situazione a nostro favore”. Lo dice proprio Gaviria, sintetico ed efficace.
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