Mentre il boom della spesa online ha subito una battuta d’arresto a partire da fine marzo, i tassi di crescita del possesso di app di wine delivery non accennano a diminuire. Questa la fotografia scattata da Ogury.com, società creatrice della prima soluzione di advertising alimentata dalla scelta dell’utente, sui cambiamenti delle abitudini degli utenti mobile in Italia a partire dal 24 febbario.
Se nel corso del lockdown si è bevuto più vino tra le mura domestiche e la crescita del download e utilizzo di app di wine delivery è rimasta costante, diversa è la situazione per le applicazioni di spesa a domicilio, dove la curva positiva delle prime settimane ha subito un’inversione di tendenza a partire da fine marzo.
Con l’irrigidimento delle misure restrittive adottate dal Governo in aprile, fare la spesa è diventata una buona ragione per uscire di casa; conseguentemente, l’utilizzo di queste app è calato drasticamente.
Dopo la giornata di smartworking, gli italiani non rinunciano a un buon bicchiere di vino da sorseggiare a tavola o durante un video-aperitivo. I tassi di crescita del possesso app dei due principali player, Tannico (+17%) e Winelivery (+39%), non solo confermano la tendenza, ma sembra che il mercato non abbia ancora raggiunto la saturazione.
Che sia questa la nuova frontiera dell’e-commerce?
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