Ancora una volta lo “Sportello dei Diritti” si dimostra più attento anche delle Istituzioni nostrane per la tutela della salute dei cittadini. Proprio questa mattina alle 07:00 arriva puntuale il richiamo del ministero della Salute dopo che avevamo segnalato quanto già fatto dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e dalla Food Standards Australia and New Zealand (FSANZ) in merito alle confezioni di latte in polvere per bambini richiamate in 40 Paesi.
Nel dettaglio, ha infatti bollato il lotto numero 27930Z202X del latte in polvere “Elecare” e il lotto numero 29280Z260X del latte in polvere “Alimentum” entrambi a marchio Similac che venduti nel barattolo in alluminio da 400 grammi con scadenza rispettivamente del 30-09-2022 e 01-06-2023 come “contaminato da Cronobacter sakazakii o Salmonella Newport”.
Come pubblicato riportiamo la nota del ministero della Salute nella pagina internet “Avvisi e Sicurezza” dei richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori:
“a scopo precauzionale e volontario si è ravvisata l’esigenza di avviare il presente richiamo di prodotto a seguito di quattro reclami dei consumatori negli Stati Uniti relativi a Cronobacter sakazakii o Salmonella Newport in neonati che avevano consumato alimenti in polvere per lattanti prodotti in questa struttura. Si raccomanda di NON UTILIZZARE confezioni di prodotto con scadenza a far data dal 1 Aprile 2022 o date successive”.
Il Cronobacter sakazakii è un batterio opportunista Gram-negativo, bastoncellare, patogeno che può vivere in luoghi molto asciutti. La maggior parte dei casi di Cronobacter sakazakii sono adulti, ma i neonati pretermine con basso peso alla nascita e i bambini più grandi sono a rischio più elevato. L’agente patogeno è una rara causa di infezione invasiva nei neonati, con tassi di mortalità storicamente elevati (40-80%). I batteri possono causare diarrea e infezioni del tratto urinario. Può colpire persone di tutte le età, ma “l’infezione può essere molto grave nei neonati” e “letale nei neonati”, avvertono gli esperti.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, siamo in presenza dell’ennesimo scandalo alimentare, stavolta ancor più grave perché ad essere coinvolti sono neonati, ossia soggetti particolarmente a rischio non avendo ancora sviluppato le difese immunitarie.
Per tale ragione, lo “Sportello dei Diritti” presenterà una class action contro Abbott Nutrition Italia, chiedendo un maxi-risarcimento in favore delle famiglie coinvolte, anche in assenza di patologie nei bambini e solo per i gravi rischi sanitari corsi. Raccomandiamo ai cittadini a NON UTILIZZARE le confezioni di prodotto con scadenza a far data dal 1 Aprile 2022 o date successive e a conservare scontrini e prove di acquisto del latte in polvere prodotto da Abbott Nutrition.
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