Zecca Gigante Tropicale in Italia: Pericolo per la Salute Pubblica

Grazie al clima invernale relativamente mite, la stagione delle zecche è iniziata in anticipo da noi: i piccoli animali possono già essere trovati ovunque nella natura. Non importa se tra le fronde, nell’erba o nel sottobosco. A causa dei cambiamenti...




Zecca gigante tropicale

Grazie al clima invernale relativamente mite, la stagione delle zecche è iniziata in anticipo da noi: i piccoli animali possono già essere trovati ovunque nella natura. Non importa se tra le fronde, nell’erba o nel sottobosco. A causa dei cambiamenti climatici, le sanguisughe, che possono trasmettere malattie pericolose, ora hanno condizioni di vita migliori.

Le temperature più elevate attirano anche nuove specie: la nuova specie di zecche “Hyalomma marginatum” si trova sempre più frequentemente in Italia e in Europa.

Conosciuta come zecca gigante tropicale, è stata segnalata in provincia di Lecco, sul Lago di Como. Fino a dieci volte più grande della zecca locale, può trasmettere malattie pericolose per gli esseri umani. Originaria delle regioni subtropicali, è anche chiamata la “zecca gigante tropicale”.

Anche se preferisce come ospiti mammiferi di grandi dimensioni come cavalli e bovini, uccelli e persino esseri umani, è stata segnalata in Europa per la migrazione degli uccelli. Con una lunghezza massima di 6,6 millimetri, è circa il doppio delle altre specie autoctone.

Rispetto alle zecche autoctone come la zecca del legno o la zecca relitta, la zecca gigante tropicale è un cacciatore attivo che segue attivamente il suo ospite fino a un centinaio di metri. I parassiti possono individuare le loro vittime fino a nove metri di distanza e muoversi più velocemente grazie alle lunghe zampe striate.

Il loro scudo dorsale è marrone chiaro. Se morso, è consigliabile consultare immediatamente un medico, poiché la zecca gigante tropicale può trasmettere malattie pericolose come la febbre emorragica Crimea-Congo. Durante le escursioni, è consigliabile indossare abiti a maniche lunghe per proteggersi dalle zecche.



Scritto da: · Data aggiornamento: 25 Marzo 2024

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