Ebola, un nuovo caso sospetto a Berlino

L’epidemia di Ebola mantiene il mondo con il fiato sospeso: secondo l’OMS nell’epidemia sono morte finora 8.810 persone, delle almeno 22.092 rimaste contagiate. Riceviamo e pubblichiamo. A Berlino, vi è di nuovo un caso sospetto di...




L’epidemia di Ebola mantiene il mondo con il fiato sospeso: secondo l’OMS nell’epidemia sono morte finora 8.810 persone, delle almeno 22.092 rimaste contagiate. Riceviamo e pubblichiamo.

A Berlino, vi è di nuovo un caso sospetto di Ebola. Alle 17.15 di oggi, allarme all’ospedale civile di Berlino: un paziente presenta i sintomi dell’infezione, ha dichiarato un portavoce dell’ Hospital Kreuzberg.

Il pronto soccorso è stato inizialmente vietato. Il paziente viene trasferito all’Ospedale Militare per analizzare i sintomi in modo più accurato.

L’ultimo paziente con sospetta infezione di Ebola ha lasciato il 19 gennaio, la clinica. Le ultime notizie prima di questa sull’infezione, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, riguardava la guarigione dell’infermiera di “Save the Children” che aveva contratto il virus ebola in uno centro di trattamento per il virus dell’organizzazione internazionale che è stato allestito in Sierra Leone.

Pauline Cafferkey, infermiera scozzese, è riuscita a vincere il virus. A inizio di gennaio 2015, quando in Italia ricevevamo buone notizie dall’Ospedale Spallanzani di Roma, per la guarigione di Fabrizio Pulvirenti, la donna era ritornata nel suo paese e subito aveva notato i primi sintomi di contagio. Da allora l’infermiera scozzese è rimasta ricoverata in ospedale e oggi può uscire, perché è guarita.



Scritto da: · Data aggiornamento: 2 Febbraio 2015

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