Nazione

I bancomat devono essere accessibili al disabile

L’agenzia dell’istituto di credito deve adeguare lo sportello in modo che possa beneficiare del servizio anche chi è costretto sulla sedia a rotelle. È quanto emerge dalla sentenza 18762/16, pubblicata il 23 settembre dalla terza sezione civile della Cassazione.

L’accesso e la fruibilità del servizio bancomat (foto), in edifici pubblici o privati, deve essere “assicurato” in favore delle persone con disabilità mediante la rimozione di tutti gli ostacoli architettonici e questo deve avvenire anche in mancanza di “norme regolamentari di dettaglio che dettino le caratteristiche tecniche che luoghi, spazi, parti, attrezzature o componenti di un edificio o parti di questo debbano avere per consentire l’accesso”.

Diversamente, la persona diversamente abile può rivolgersi al giudice chiedendo la tutela antidiscriminatoria, che ben può essere azionata nei confronti dei privati oltre che delle amministrazioni pubbliche. Accolto il ricorso proposto dal correntista della banca proposto ai sensi dell’articolo 3 della legge 67/2006 contro la discriminazione delle persone diversamente abili.

Non conta che il regolamento di cui al dm 236/89 non contenga norme di dettaglio per predisporre lo sportello all’utilizzo da parte di chi ha «ridotta o impedita capacità motoria».

La barriera architettonica va eliminata in quanto costituisce un ostacolo al comodo e autonomo utilizzo del servizio Atm e pone il cliente della banca in posizione di svantaggio rispetto agli altri. Sta al giudice del merito individuare i criteri tecnici da seguire, magari avvalendosi di altri regolamenti sopravvenuti, se risultano utili; è rimessa alla sua alla sua discrezionalità l’adozione di ogni altro provvedimento necessario a far cessare gli effetti della discriminazione.

E spetta al giudice del rinvio stabilire anche se il correntista ha diritto a essere risarcito dalla banca per non aver potuto finora ritirare i soldi allo sportello. Bisogna verificare se sussistono gli estremi della responsabilità extracontrattuale ex articolo 2043 Cc.

L’istituto di credito rischia la pubblicazione della sentenza di condanna su di un quotidiano locale. La parola torna alla Corte d’appello in diversa composizione. Importante sentenza della Cassazione, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che rende obbligatorio il bancomat a misura di disabile. Si spera che le banche vorranno tenerne conto, visto che in parte finora non lo fanno.

Notizie Tempo Reale

Recent Posts

WhatsApp introduce la “Modalità Spia”: scopri a cosa serve e come si attiva

WhatsApp ha recentemente introdotto un’importante novità per la gestione della privacy e della sicurezza degli…

1 settimana ago

Bancoposta e PostePay a rischio: conti vuoti in pochi minuti

Bancoposta e Postepay bersaglio dei truffatori che svuotano il conto in un attimo. Ecco come…

1 settimana ago

Questa piccola modifica allo stendino lo rende una vera asciugatrice a consumo zero

Questa modifica rende lo stendino tradizionale in una vera e propria asciugatrice a consumo zero:…

1 settimana ago

Achille Lauro, chi è il potentissimo padre e che lavoro fa

Achille Lauro è uno dei cantanti più amati d’Italia: non tutti sanno che è figlio…

1 settimana ago

Vestiti che puzzano di sudore dopo la lavatrice? Mescola un cucchiaio di questo al detersivo per il miracolo

Vestiti che mantengono un odore sgradevole di sudore anche dopo diversi lavaggi in lavatrice rappresentano…

1 settimana ago

WhatsApp, ecco come attivare subito la “modalità canarino”: scopri anche tu a cosa serve

WhatsApp introduce una simpatica novità conosciuta come “modalità canarino”, una funzionalità che sta attirando l’attenzione…

1 settimana ago