Strategie opzioni binarie, i forum come opportunità

Fino a qualche anno fa, il trading era un settore ben delimitato, accessibile solo agli esperti e a persone dal portafoglio ben nutrito; l’avvento e la diffusione del Web ha invece aperto occasioni di investimento anche a chi è completamente a digiuno di nozioni economiche. Ecco perché è importante avere una guida, nel grande mare del trading online e delle opzioni binarie.




Strategie opzioni binarie, i forum come opportunità.

Quasi un milione di risultati per la ricerca “opzioni binarie”; 352mila per “opzioni binarie strategie”, poco meno per i forum. Bastano questi numeri a farci capire come si stia diffondendo sempre più, e anche in Italia, il fenomeno del trading binario, e la barra di ricerca di Google ne è la dimostrazione più evidente.

Ma questo significa anche che molte persone sono alla ricerca di informazioni, non sempre facili da reperire: ecco perché assumono ulteriore valenza i forum specializzati come Opzionibinarie60.com, che possono diventare il luogo giusto dove leggere le esperienze degli altri trader “comuni”, trovare spunti e strategie da applicare oppure, semplicemente, chiarirsi le idee su questo sistema di investimento.

Una grande comunità. Il format del forum è stato uno dei grandi successi di Internet, quasi dai suoi esordi: la Rete ha infatti dato alle persone di luoghi, età, formazione differenti la possibilità di riunirsi in un solo posto per discutere di un

determinato argomento, dando vita a quella che poi è stata chiamata “comunità virtuale”. Nel campo delle opzioni binarie e, più in generale, del trading online questo diventa forse ancor più importante, perché consente di entrare in contatto (a distanza) con chi ha già avuto esperienza con quel broker, ad esempio, e ne può raccontare i risultati, avviando uno scambio di opinioni e informazioni.

Nel bene e nel male. Ovviamente, e per fortuna, non si leggono solo notizie positive: purtroppo infatti nel settore del trading binario esistono anche operatori non legali, che portano a truffe e raggiri a danni degli utenti. Ma si verificano anche casi negativi e controversie legati alla poca esperienza del trader, legati ad esempio al momento in cui si deve rivendicare un bonus sul deposito. Ancora una volta, le informazioni di “prima mano” possono aiutare a non cadere in errore, oltre che fornire la giusta assistenza nella scelta del broker migliore per le proprie operazioni, grazie a sezioni specifiche in cui si elencano (e spesso commentano e valutano) gli operatori che agiscono nel campo della legalità e secondo le regolamentazioni europee (e, in particolare, quelle dell’organo che gestisce le operazioni di Borsa di Cipro, il CySec).

I segnali e i grafici. I principali forum, inoltre, mettono a disposizione dei propri iscritti anche degli strumenti decisivi come i grafici sui mercati e sugli asset e i fondamentali “segnali”. Se nel primo caso si tratta di elementi poco intuitivi a meno di non avere esperienza nel settore (e, quindi, necessitano di una lettura non superficiale), i segnali invece sono informazioni che offrono spunti utili a capire quando entrare sul mercato con la propria operazione.

Districarsi tra le strategie. Tornando alle ricerche su Google, immaginate come possa reagire investitore inesperto di fronte a oltre 300mila pagine che, in un modo o nell’altro, danno informazioni sulle strategie per investire (e, ovviamente, vincere!) grazie alle opzioni binarie. Un senso di disorientamento assoluto, che aumenta quando inizia a leggere i nomi di queste tecniche, dalla “media mobile a 50 periodi” al “pivot point”, da quelle a “60 secondi” alle “one touch”. Ancora una volta, l’ancora di salvezza può essere rappresentata dai forum, che offrono non solo spiegazioni dettagliate del funzionamento di queste strategie, ma anche esempi concreti di utilizzo e discussioni dei vari utenti sulla loro effettiva utilità e convenienza. Informazioni che, in un settore così complicato, possono fare la differenza tra un investimento vincente e uno sbagliato, e significare quindi un guadagno anziché una perdita.



Scritto da: · Data aggiornamento: 14 Settembre 2015

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