Musica Rock e insulina: la Scoperta che potrebbe aiutare i pazienti diabetici

Secondo una recente indagine, la mitica canzone dei Queen ha causato il rilascio di circa il 70% dell'ormone in cinque minuti e del 100% in 15 minuti.




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La musica rock stimola il rilascio di insulina nel corpo umano

Un gruppo di scienziati del Politecnico federale di Zurigo (Svizzera) ha scoperto che la musica rock stimola il corpo umano a rilasciare più insulina, il che potrebbe aiutare i pazienti affetti da diabete. La canzone che ha avuto il maggior successo nello stimolare la produzione di questo ormone è stata la mitica canzone “We Will Rock You” della band britannica Queen, secondo una recente dichiarazione dell’ente educativo.

Lo studio e i risultati

Gli autori dello studio, pubblicato sulla rivista Lancet, hanno preso una proteina del batterio E.

coli che regola l’ingresso degli ioni calcio nella cellula e hanno incorporato il modello di questo canale ionico batterico nelle cellule umane produttrici di insulina.

Gli scienziati hanno dimostrato che questo canale si attiva in risposta al suono, i cui livelli di volume sono circa 60 decibel (dB) con basse frequenze di 50 hertz finché non riesce a far passare ioni di calcio caricati positivamente, che a loro volta rilasciano l’insulina contenuti nelle cellule.

Inoltre, è stato stabilito che per innescare il massimo rilascio di insulina, il suono o la musica dovevano continuare per un minimo di tre secondi e avere una pausa massima di cinque secondi.

Infine, i ricercatori hanno scoperto che tra tutti i generi musicali, la musica rock con bassi tonanti suscitava la maggiore risposta insulinica con un volume di 85 dB.

Applicazioni e conclusioni

We Will Rock You” dei Queen (1977) ha causato il rilascio di circa il 70% dell’insulina in cinque minuti e del 100% in 15 minuti, si legge nella dichiarazione. Al secondo posto c’è la colonna sonora del film “The Avengers“.

Meno i bassi erano pesanti nella composizione, più debole era il suo effetto sulle cellule“, hanno osservato gli scienziati, aggiungendo che la musica classica e quella per chitarra non hanno dato così tanti risultati.

I ricercatori che hanno condotto gli esperimenti sui topi hanno anche sottolineato che il rilascio di insulina avviene solo se le cellule incorporate si trovano direttamente sopra la sorgente sonora.

Martin Fussenegger, autore principale dello studio:

Le nostre cellule modificate rilasciano insulina solo quando la sorgente sonora con il suono appropriato viene riprodotta direttamente nella pelle sopra l’impianto“.

Nonostante i risultati positivi ottenuti nella ricerca, l’applicazione clinica è ancora lontana. Per mettere in pratica l’idea che le reti genetiche possono essere controllate da stimoli meccanici come le onde sonore, il progetto dovrebbe avere il sostegno di qualche azienda farmaceutica.

Tuttavia, gli scienziati ritengono che il metodo potrebbe essere applicato oltre il diabete poiché funziona non solo con l’insulina, ma con qualsiasi proteina che possa essere utilizzata a scopo terapeutico.



Scritto da: · Data aggiornamento: 29 Agosto 2023

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