INDIA: Liquore adulterato “assassino”, decine di morti

  INDIA – Avvelenamento da alcool ha causato la morte di 41 persone fra ieri ed oggi, mentre altre 24 sono ancora ricoverati in gravi condizioni. Decine di indiani di una baraccopoli di Mumbai sono finiti in ospedale dopo aver acquistato in...




 

INDIA – Avvelenamento da alcool ha causato la morte di 41 persone fra ieri ed oggi, mentre altre 24 sono ancora ricoverati in gravi condizioni. Decine di indiani di una baraccopoli di Mumbai sono finiti in ospedale dopo aver acquistato in una rivendita governativa un liquore contraffatto. “L’ipotesi allo studio con ulteriori test tossicologici sui sopravvissuti è che le morti siano state provocate da metanolo”.

Il portavoce dello stato, ha spiegato che questo incidente, è avvenuto a Laxmi Nagar, nel quartiere nord di Malad, uno slum agli antipodi del lusso di Colaba e dello sfarzo dei set cinematografici di Bollywood, dove la vita degli abitanti scorre fra mille difficoltà. E dove quindi non si esita a risparmiare qualche rupia per comprare un liquore da dividere con gli amici.

Sono decine gli indiani di una baraccopoli di Mumbai terminati in ospedale dopo aver acquistato e ingerito in una rivendita governativa un liquore contraffatto. Per la verità questo tipo di episodi sono tutt’altro che insoliti in India, dove pure la vendita di prodotti alcolici dovrebbe svolgersi sotto uno stretto controllo delle autorità centrali e dei diversi Stati in specifici negozi forniti di licenze e sotto

costante monitoraggio della polizia.

I sintomi comprendono mal di testa, perdita di conoscenza e di peso, problemi visivi ma in India hanno scatenato timori di un nuovo micidiale focolaio di malattia infettiva. La polizia criminale ha arrestato i tre gestori del negozio per omicidio colposo, mentre otto agenti che avrebbero dovuto esercitare un controllo sulla rivendita, sono stati per il momento sospesi dal servizio.

Il caso più clamoroso di liquore ‘assassino’ nella storia dell’India risale a 23 anni fa quando nello Stato centro-orientale di Orissa ci furono oltre 200 vittime. Più di recente, tre anni e mezzo fa, il prodotto di una distilleria clandestina immesso in commercio causò almeno 167 morti nel distretto di South 24 Parganas nello Stato del Bengala occidentale. Il metanolo è un veleno mortale.

Alcune persone, osserva Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, ricorderanno che il metanolo causò in Italia, la morte e la cecità di molti consumatori di vino qualche anno fa. Il metanolo viene liberato gradualmente nel piccolo intestino (Tenue) quando il gruppo metilico dell’aspartame incontra l’enzima chimotripsina. L’assorbimento di metanolo nel corpo è accelerato considerevolmente quando viene ingerito metanolo libero. Il metanolo libero si forma nell’aspartame quando viene riscaldato oltre i 30° C.

Questo avviene quando un prodotto contenente aspartame viene immagazzinato e conservato impropriamente o quando viene riscaldato (per esempio, come componente di un qualsiasi prodotto alimentare). All’interno del corpo il metanolo si trasforma in acido formico ed in formaldeide.

La formaldeide è una neurotossina mortale, contenuta anche nei Vaccini. Il metanolo lo si puo’ trovare anche negli alimenti industriali! Viene spruzzato regolarmente all’interno delle singole confezioni sigillate di merendine per bambini, allo scopo di evitare lo sviluppo di muffe superficiale assorbendo l’umidità del prodotto. Si può facilmente riconoscere una merendina contaminata da metanolo, quando aprendone la confezione in bustina di plastica si senta un odore di alcool denaturato o spirito, quello comunemente usato in casa come disinfettante.

Il consumo esagerato di queste merendine al metanolo produce distorsioni nello sviluppo psicofisico dell’infante che ne abusa, soprattutto alterandone il metabolismo e danneggiandone il fegato, favorisce alla lunga l’obesità e danneggia organi come l’occhio ed i reni, e per quanto riguarda la psiche favorisce la predisposizione all’alcolismo, aumenta l’aggressività e intorpidisce la mente.



Scritto da: · Data aggiornamento: 19 Giugno 2015

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